Auguri Leontyne

Festeggiamo una delle più straordinarie voci della lirica del Novecento che oggi compie 90 anni. Superstar del Met per quasi un trentennio, si impose per la straordinaria qualità timbrica, gli acuti luminosi e vigorosi,l’ampiezza e la penetrazione del suono, le interpretazioni appassionate sorrette dall’ avvenenza fisica. Da Verdi a Strauss a Puccini passando per Mozart ci ha lasciato prove memorabili che ancora oggi ascoltiamo e riascoltiamo un grazie ai numerosissimi dischi incisi, testimoni di un’altra lirica ormai perduta. Auguri Leontyne!
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7 pensieri su “Auguri Leontyne

  1. La ascoltai dal vivo due volte a Salzburg, nel 1981 e nel 1984. Due recital straordinari per la qualità della voce, probabilmente la più bella voce femminile che io abbia mai sentito dal vivo, e la disinvoltura stilistica nel padroneggiare programmi che spaziavano da Benedetto Marcello fino agli spirituals e a Samuel Barber. Alla fine del recital del 1984 concesse undici bis. Tanto per dire, eh…

    • Posso dire una cosa? Sinceramente vi invidio molto, voi che avete potuto ascoltare certe voci, certe bacchette…
      Ecco, ammetto di non esserne un grande esperto e di essere ben lontano dal riconoscere le finezze e sfaccettature di cui disquisite qui, ma fino alla differenza tra la Price e la “novella Price” (Kristin Lewis) ci arrivo. E la nostalgia per un’epoca non vissuta si fa forte.

  2. Ho una certa età.
    Ho sentito la Sig.a Price in teatro. Non ci sono parole.
    Oggi c’è solo da vergognarsi. Cantanti (?), insegnanti di canto (?), agenti e agenzie. Vergogna.
    Registi (?), direttori d’orchestra (?), direttori di teatro (?), direttori artistici (?). Vergogna.
    Il pubblico che applaude. Vergogna.
    Ho finito… per ora.

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