Aspettando il Trovatore V: Sigrid Onégin, Stride la vampa (1919)

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Verdi: Il Trovatore – Stride la vampa – Sigrid Onégin

Come spesso avviene ai belcantisti applicati a questo repertorio, Sigrid Onégin risulta priva dell’ampiezza e della grandeur che dovrebbero caratterizzare il cupo, terribile personaggio della zingara, che l’autore individuava quale autentica protagonista della vicenda. Però pochissime Azucene sfoggiano un canto egualmente morbido e sul fiato, una voce omogenea in tutta la gamma (a onta di qualche acuto un poco fisso) e, soprattutto, un trillo altrettanto granitico e al tempo stesso evanescente, come le fiamme che ossessionano l’invasata genitrice putativa di Manrico.

9 pensieri su “Aspettando il Trovatore V: Sigrid Onégin, Stride la vampa (1919)

      • Caro Miguel mi piace l’aggettivo spettrale, sortito dal fantasioso Albertoemme, lo trovo evocativo per la Onegin! Non tanto per gli acuti fissi quanto il fraseggio che nella sua perfetta, musicalissima monotonia fa apparire il personaggio distante, immateriale, lunare . Ha ragione Aureliano a lodare la vocalista, poi la voce è splendida! ed anche a me manca una più sanguigna Azucena.

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