Il 12 settembre 1951 nella fantasmagorica stagione del cinquantenario della morte di Verdi la RAI propose Attila, che era un titolo davvero desueto e del quale qualche raro cultore dei 78 giri poteva conoscere il terzetto “Te sol quest’anima”, che … Continua a leggere
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Il primo Verdi prima della sua resurrezione: I lombardi alla prima Crociata
Prosegue con i Lombardi della Rai 1951 (il famoso anno del cinquantenario della morte di Verdi) il nostro piccolo excursus nelle esecuzioni verdiane anteriori la cosiddetta Verdi renaissance. I Lombardi sono famosi per il coro “dei Lombardi miseri ed assetati” … Continua a leggere
Il primo Verdi prima della sua risurrezione: Nabucco
Il primo successo del quasi trentenne Verdi fu Nabucco nel 1842. L’opera rimase sempre in repertorio e non solo per il famoso coro del terzo atto, che divenne, forse con un poco di forzatura, l’inno del Risorgimento. Se dobbiamo citare … Continua a leggere
Ernani alla Scala, ossia la Gioconda.
Partiamo dalla prima edizione pirata dell’Ernani, 1903, Metropolitan, sotto la guida di Luigi Mancinelli. I famosi cilindri Mapleson conservano un breve lacerto del finale del terzo atto, dove Luigi Mancinelli rispetta tutte le indicazioni dinamiche e agogiche di Verdi ed … Continua a leggere
Ernani: “Che mai vegg’io… Infelice, e tuo credevi”
Ultimo dei quattro principali interlocutori del dramma a cavarsi dalle scene è Don Ruy Gomez de Silva, Duca di Pastrana, che appare, fin da subito, radicalmente diverso dall’immagine (propiziata dalle sortite di Ernani e soprattutto Elvira) del vecchio lubrico che … Continua a leggere
Ernani: “fa che a me venga… qui mi trasse…. da quel dì che t’ho veduta”
A differenza degli innamorati, Carlo V si presenta in scena con un ampio ed ampolloso recitativo e nel duplice ruolo di re ed innamorato. Innamorato di Elvira, naturalmente, ed alla quale viene a proporre di essere la sua favorita. Riceve … Continua a leggere
ERNANI: Mercè diletti amici… Come rugiada al cespite… O tu che l´alma
Ernani´s cavatina and cabaletta Act 1 What a showcase for a tenor to introduce his character! While it may be an uncomfortable and „cold start“ with no chance to warm before – similar to Radames´ aria in „Aida“- it is … Continua a leggere
Ernani: opera di Verdi o di Donizetti e Meyerbeer?
Fra qualche giorno il Teatro alla Scala proporrà, dopo sette lustri di assenza, Ernani. Si tratta di una lunga assenza per un titolo che, pur dei cosiddetti anni di galera verdiani, a differenza di tutti gli altri, quale più quale … Continua a leggere
Ripasso di fondamenti: Carlo Bergonzi, don Alvaro.
E dopo il Riccardo di Tucker è il momento di “ripassare” l’Alvaro di Carlo Bergonzi. Le virgolette si impongono, dal momento che, sebbene il tenore di Vidalenzo abbia sostenuto per circa trent’anni il ruolo del fascinoso indio ed esista una … Continua a leggere
Senso (in)compiuto: Nabucco all’Arena di Verona.
La sera dopo il raffazzonato Barbiere di cui ha riferito Giovanni David, l’ente veronese ha offerto l’ultima replica del Nabucco nell’allestimento ideato lo scorso anno da Arnaud Bernard. La proposta risulta, rispetto allo spettacolo della sera precedente, maggiormente in sintonia … Continua a leggere
Macbeth a Ravenna: Muti fuori tempo massimo.
Il Macbeth proposto in forma di concerto a Firenze e in replica al Ravenna Festival doveva essere una celebrazione del sodalizio che lega da più di quarant’anni Riccardo Muti alle compagini gigliate. In effetti, come già avvenuto con il Nabucco … Continua a leggere
Macbeth fiorentini, ieri e oggi.
Questa sera a Firenze e in replica domenica prossima a Ravenna viene eseguito in forma di concerto il Macbeth di Verdi sotto la direzione di Riccardo Muti. Precisiamo che Macbeth vide la propria prima rappresentazione a Firenze nel 1847 in … Continua a leggere