Il motivo di interesse di questo convento di san Giusto risiede nel protagonista Alain Vanzo, tenore che per le proprie qualità vocali, tecniche e di fraseggiatore in un’epoca già di rarefazione di grandi tenori ha avuto fama limitata rispetto a … Continua a leggere
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Ascolti comparati: Alain Vanzo vs. Roberto Alagna “Salut tombeau” da Roméo et Juliette
Roberto Alagna Alain Vanzo L’arrivo di Romeo alle tombe dei Capuleti ed il saluto funesto e disperato al tempo stesso principia il tragico finale dell’opera dove, troppo tardi, la morte apparente è disvelata. E’ una pagina molto amata dai tenori … Continua a leggere
Seduzione al convento, settima puntata. Usignoli oltre la Francia: Edita Gruberova e Beverly Sills
I fasti delle Manon francesi, morbide nell’emissione e castigate nell’accento, sono stati almeno in parte rinnovati, in tempi a noi più prossimi, da due soprani che presentano tra loro non poche affinità e differenze a tratti notevoli: Beverly Sills ed … Continua a leggere
Roméo et Juliette: "Salut tombeau"
Romeo et Juliette è il primo lavoro ammesso all’Operà Comique senza l’impiego di recitativi parlati.Tale scelta assecondava il gusto e la moda della Parigi di quegli anni ’60 ed intraprendeva la fina della rigida divisione fra grand-operà ed opera-comique. Nuove … Continua a leggere
Werther con Jonas Kaufmann
Benché arcaici e sorpassati siamo muniti di mezzi di comunicazione e ricezioni radiotelevisive moderne e, quindi, abbiamo avuto l’onore di assistere per televisione al Werther di Jonas Kaufmann.Rappresentazione, che è stata salutata come la rivelazione del personaggio, una epifania assoluta. … Continua a leggere
Il mito del primo uomo: Romeo di Gounod
Nel giorno della festa degli innamorati, il principe degli amorosi romantici, simbolo universalmente riconosciuto non solo dell’amore tragico ma dell’eleganza, della nobiltà, in una parola dello charme applicato a un genere, come l’opera, in cui questi elementi conoscono, o dovrebbero … Continua a leggere
Lucrezia Borgia, ma non solo lei !
La Borgia, nel diffuso oblio della produzione donizettiana, senza essere opera di repertorio in senso corrente e stretto, conobbe costanti rappresentazioni per tutta la seconda metà dell’800 e la prima metà del ‘900, ossia sino alla cosiddetta Donizetti renaissance. Le … Continua a leggere