“Mira o Norma” (Grace Bumbry & Lella Cuberli – Martina Franca 1977) Sedicenti filologi e presunte filologhe pretendono, oggi, di avere il monopolio della “correttezza” musicologica: in realtà una Norma secondo gli originali registri previsti da Bellini – che superava … Continua a leggere
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Un giorno di Norma XXIII: MONTSERRAT CABALLE
“In mia man alfin tu sei” (Montserrat Caballé & John VIckers – Orange 1974) La Caballé, che incise in studio una versione molto scolastica e d’antan del capolavoro belliniano, regala ad Orange un’interpretazione storica. A differenza del personaggio tragico disegnato … Continua a leggere
Un giorno di Norma XXII: CRISTINA DEUTEKOM
Cristina Deutekom también sucumbió a la tentación de vestir los hábitos de la sacerdotisa. Si consiguió salir airosa del reto, aunque no victoriosa, no fue por aptitudes o adecuación natural, sino por astucia, temperamento y sobre todo gracias a unos … Continua a leggere
Un giorno di Norma XXI: LEYLA GENCER
A pesar de no disponer de los medios poderosos que Norma requiere, Leyla Gencer, mediante una sabia combinación entre canto stricto sensu y efectos un tanto “veristas”, aunque sin exceder los límites de la contención, logra mostrar la faceta … Continua a leggere
Un giorno di Norma XX: ANITA CERQUETTI
Un giorno di Norma XIX: JOAN SUTHERLAND
Joan Sutherland, l’incarnazione della Norma belcantista modernamente intesa. Voce ampia, pura, astratta, senza fibra, acuti svettanti ed agilità di forza impressionanti. La perfezione “sonora” della sua Norma, tutta legato e malinconica dolcezza, resterà ineguagliata ed inimitabile, documentata da un disco Decca straordinario, … Continua a leggere
Un giorno di Norma XVIII: MARIA CALLAS
“Casta Diva” (Maria Callas – Roma 1955) Nell’interpretazione di Norma è indubbio che vi sia un prima e un dopo la Callas. Ci si domanda – anche con i colleghi del Corriere – se quella del soprano greco fosse una … Continua a leggere
Un giorno di Norma XVII: MARIA PEDRINI
Un giorno di Norma XVI: ZINKA MILANOV
Las interpretaciones de Zinka Milanov suelen caracterizarse por un fraseo genérico y un cierto distanciamiento expresivo (ver, por ejemplo, “I figli uccido!”). Sin embargo, en las frases dulces y ligadas, pocas Normas han sido capaces de producir sonidos tan … Continua a leggere
Un giorno di Norma XV: EBE STIGNANI
E arriva Lei, la Signora EBE, che prova ad andare fuori dal seminato perchè, si sa, più volte le è capitato di avere la voce di Norma a fianco di una Adalgisa che vestiva i panni della somma sacerdotessa di … Continua a leggere
Un giorno di Norma XIV: GINA CIGNA
Diva “tutto temperamento”, la Cigna dà il “meglio” di sé nella perorazione rivolta ad Oroveso, ma gli eccessi di sapore verista non intaccano lo splendore vocale di questa Norma, che sa comunque alla bisogna cantare piano e legato, rispettando le … Continua a leggere
Un giorno di Norma XIII: ROSA PONSELLE
Dal punto di vista vocale questa è una delle Norme più complete – per me. Peccato che abbia inciso solo il “Casta diva” con la cabaletta ed il “Mira o Norma”. Mezzavoce bellisimo, accento variato, frasseggio, nuance e bellezza infinita di … Continua a leggere