La grande scena del secondo atto tra Violetta e Germont padre non è soltanto un duello psicologico, ma anche e soprattutto un pezzo fondamentale di teatro di conversazione: teatro puro di parola nel quale il recitativo, l’aria, il duetto diventano … Continua a leggere
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Le grandi Violette assenti: Maria Chiara.
Mentre in Europa imperversava la Voioletta della Tetrazzini, negli Stati uniti quella di Marcella Sembrich e nella Russia Imperiale quella di Antonina Nezhadova (veramente splendida) in Italia ed anche nei paesi spagnoli si imponeva quella naturalista di Rosina Storchio. La … Continua a leggere
Le grandi Violette assenti: Leyla Gencer – “Un di felice eterea” (con Flaviano Labò)
Il valzer esterno si interrompe, il tempo è come sospeso, e l’orchestra intona un dolce andantino che segue la voce di Alfredo ne “Un dì felice eterea” che da origine ad un breve duetto tra il giovane e Violetta. Alfredo … Continua a leggere
Le grandi Violette assenti: Beverly Sills, finale I
Vi offriamo qui un soprano leggero per autonomasia, forse l’unico leggero che in tempi moderni abbia saputo fraseggiare veramente in Traviata. La ascoltiamo nella grande scena del primo atto,in un momento tardo della carriera, gli acuti ed il sopracuto finale … Continua a leggere
Le grandi Violette assenti: Renata Scotto – “Libiamo” (con José Carreras)
La nostra rassegna si apre con il brindisi di Renata Scotto, che dell’avvenente cortigiana non possiede altro fascino che non sia quello strettamente collegato alla pratica meticolosa e diligente del canto sul fiato. Caratteristica che impietosamente la distingue dal suo … Continua a leggere
2.750.000: le grandi Violette… assenti.
Festeggiamo un nuovo traguardo del sito. Traguardo tagliato, per la verità, nei giorni scorsi, anche se l’attualità ambrosiana ha suggerito di rimandare di qualche ora l’inizio dei festeggiamenti. Proporremo nel corso delle prossime ventiquattro ore, partendo dalle 18 di oggi, … Continua a leggere
Traviata alla Scala… International!!!
Only Diana Damrau has been unreasonably cheered last Saturday in a definitely ugly and useless Traviata, badly conducted and badly set up, damaged by inadequate tempi, terrible orchestral sound, visible mistakes and many inconsistencies in the musical direction. Luisa Mandelli … Continua a leggere
Traviata riprovata… o Traviata ritrovata?
Riprovata allora, ritrovata a distanza di 49 anni? Il dubbio è legittimo perchè riascoltata la Traviata, che inaugurò la stagione 1964-’65 e che costò alla protagonista (di suo non certo dotata del temperamento e del fraseggio consono alla cortigiana controcorrente) … Continua a leggere
Juan Diego Florez alla Scala
E’ stato nel contempo un concerto di ieri ed uno di oggi quello che Juan Diego Florez ho proposto, applauditissimo, alla Scala la sera di lunedì 18. Di ieri intendendo con tale avverbio di tempo ricordare i recitals di canto … Continua a leggere
Aida alla Scala (2006-2013): the body of evidence
Cala il sipario sull’ultima ripresa di Aida della gestione Lissner ed il bilancio in fatto di protagonisti e scelte di allestimento si delinea da solo. A noi il solo compito di riassumere questa via quasi solo dolorosa. Per inaugurare la … Continua a leggere
Aida alla Scala. He he he he…
Dopo le terribili prove udite in questa sfortunata stagione fin troppo verdiana e la sfilata di maldestre interpreti cui abbiamo assistito nelle Aide degli ultimi anni, le nostre speranze risiedevano tutte in Hui He e Gianandrea. Noseda, speranze ultime ed … Continua a leggere
Jonas Kaufmann alla Scala. Ascoltando si impara
Non ho difficoltà e problema a dichiararlo: riporto quanto ha scritto Miguel Fleta dopo il concerto di Jonas Kaufmann nel post “Mentre canta Kaufmann”: Ciao cari. Ieri sera ho ascoltato un brutto concerto. Cantava un famoso tenore che mai ha … Continua a leggere