Il Viaggio a Reims. Riflessioni sull’esecuzione (Pesaro, 25/08/1984)

Nell’anno in cui Pesaro e il mondo intero festeggiano il trentesimo anniversario della prima ripresa moderna del Viaggio a Reims, anche quelli della Grisi partecipano alle celebrazioni del titolo, che forse più di ogni altro è caro al cuore degli … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 25. “Guillaume Tell”, Ettore Panizza.

Ettore Panizza – Rossini (HMV B 3858-9) E dopo Serafin, Ettore o Hector Panizza. Altro direttore di grandissimo repertorio, accompagnato dalla stima e dalla considerazione dei colleghi e dei compositori ( tralasciamo compositore lui stesso) e capace di un repertorio … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 24. “La Cenerentola”, Tullio Serafin.

E dopo le mirabilia udite in Pesaro da parte delle bacchette ivi convocate, verosimilmente allo scopo di rafforzare nelle loro convinzioni gli ascoltatori che giudicano quello rossiniano un repertorio poco più che dozzinale o comunque ben inferiore a tanti altri, … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 22. “Semiramide”, Jader Bignamini.

abbiamo scelto Jader Bignamini nella monumentale sinfonia di Semiramide per dire che accanto a molti under 40 che si segnalano non per meriti artistici, ma per altri, che lasciamo ai lettori individuare, riteniamo esista una bacchetta valida e capace. Capace … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 21. “La gazza ladra”, Sergiu Celibidache.

Celibidache è un interprete particolare, così il suo Rossini è diverso da tutti gli altri: la sinfonia della Gazza ladra viene rivissuta con un nuovo passo, in una solennità e austerità che rende perfettamente la contraddizione di questa grande opera … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 20. “Semiramide”, Thomas Beecham.

Semiramide Overture Beecham non è mai stato considerato vario e  fantasioso,  spesso  tacciato di essere noioso.  Alle prese con la grandiosa sinfonia dell’ ultimo titolo italiano di Rossini non fa  sentire scelte fantasiose,  ma dove è richiesta solennità è presente,  … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 19. “Guillaume Tell”, Riccardo Muti.

E’ una delle mie esecuzioni preferite, coniugando abbandono lirico (lo splendido assolo iniziale, mai così caldo e suggestivo, arricchito di presagi romantici che Muti sottolinea senza falsi pudori pseudofilologici), idillio campestre e l’incalzante ritmo del galop finale, finalmente privato di … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 18. “Il viaggio a Reims”, Riccardo Chailly.

In realtà la cosiddetta ouverture del Viaggio a Reims, è un apocrifo novecentesco (la prima esecuzione si deve a Richard Strauss nel ’38 alla Scala): deriva dalla revisione di alcune arie di danza tratte dal Siege. Anche se probabilmente non … Continua a leggere

Un direttore al giorno / 17. “La gazza ladra”, Victor de Sabata

Sinfonia (San Francisco Symphony Orchestra 1953)   De Sabata spesso, come altre grandi bacchette, inseriva nei propri programmi concertistici le sinfonie delle opere italiane. In teatro, per quanto mi risulta diresse il solo Barbiere. Direttore raffinatismo e colto il maestro … Continua a leggere