Sinfonie comparate (da Manuel García): Rossini, “Semiramide”. Dudamel vs. Bignamini

L’ouverture di “Semiramide” è una delle pagine sinfoniche più riuscite e più complesse di Rossini. In solo 12 minuti circa di musica il genio pesarese  passa dalle atmosfere cupe e ieratiche della prima parte il cui tema verrà poi ripreso … Continua a leggere

Guillaume Tell a Bologna

Con un pervicacia eguagliata solo dai proclami di certa stampa (che per salvare in qualche modo “la baracca” si spinge, more solito, a dubitare della qualità del titolo) la produzione pesarese del Tell viene riproposta, dopo Torino, a Bologna, teatro … Continua a leggere

“Or chi sono si vedrà”: Ewa Podles in concerto a Pesaro (20.VIII.2014)

Il concerto che ha di fatto concluso la trentacinquesima edizione del Rof non è stato certo l’ennesima riproposizione della versione a piena orchestra della Petite messe solennelle, ministrata da un Alberto Zedda ormai assurto al rango di icona vivente del … Continua a leggere

Un direttore al giorno, ultima puntata. “La Cenerentola”, Vittorio Gui.

E così siamo arrivati in fondo a questo mese di proposizioni rossiniane in chiave sinfonica. Nessuna classifica per i passi di assoluta qualità che abbiamo sentito, testimonianza di una civiltà , che mi permetto di affermare oggi latita. L’omaggio finale … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 31. “Semiramide”, Leonard Bernstein.

Una delle più travolgenti esecuzioni dell’ultima ouverture italiana del Pesarese, animata dalla prima all’ultima nota da un’energia, un ritmo difficilmente ripetibili. Quello di Bernstein con il repertorio tragico rossiniano è, nella discografia, uno dei pochi incontri mai realizzati, di cui … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 29. “Il turco in Italia”, Peter Maag.

Sinfonia (Genova 1987) Ben lontana dalla perfeziona formale di molte altre esecuzioni rossiniane proposte in questo mese, che volge al termine, questa del Turco sotto la guida di Peter Maag. Non perfetta per la qualità dell’orchestra, quella del Margherita di … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 28. “Il barbiere di Siviglia”, Leo Blech

Una testimonianza storica, che documenta l’approccio al titolo rossiniano più diffuso a ogni latitudine da parte di Leo Blech, per quasi tre decenni massicciamente impegnato presso i teatri berlinesi e poi, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, attivo in … Continua a leggere

Un direttore al giorno… / 27. “L’assedio di Corinto”, Thomas Schippers.

Ouverture (Scala 1969) Il perfetto equilibrio fra passato (neoclassicismo) e  il più che nascente romanticismo. Slancio brio tensione drammatica senso  della tragedia senza mai tradire precisione qualità del suono. Il modo migliore per iniziare una pietra miliare della rinascita di … Continua a leggere