Con l’ultima puntata della settimana di Attila abbiamo pensato di proporre alcuni interpreti, vuoi in un caso due assenti nelle precedenti puntate, pur presenti nella prima e più conosciuta incisione ufficiale dell’opera, unitamente ad altri che mai hanno affrontato l’opera … Continua a leggere
Archivio tag: Rethberg
Buona Pasqua dal Corriere
La scelta del titolo è forse scontata, ma l’esecuzione merita di essere proposta per la sicurezza della bacchetta di Gennaro Papi e per una protagonista, forse poco mediterranea e molto luterana, ma inarrivabile o quasi nell’espressione di un composto dolore, … Continua a leggere
Simone Boccanegra ieri ed oggi
Questa sera in Scala ennesima ripresa di Simone. Ne abbiamo perso il conto anche se non siamo ai numeri delle ripetizioni di quello di Abbado, Cappuccilli, Freni e Ghiaurov, che tenne banco nel teatro milanese sino alla dipartita del direttore … Continua a leggere
Cantare Mozart 17. Elisabeth Rethberg, Ilia.
L’intenzione era quella di proporre Lisbeth Sättler nell’aria del Re pastore, uno dei dischi giustamente più celebrati della cantante tedesca, ma di recente, su un forum virtuale dedicato alle incisioni antiche (uno di quei gruppi che, a detta di alcuni, … Continua a leggere
Aspettando il Trovatore XV. Finale: Rethberg, Martinelli 1936
Il Trovatore: Che!… non m’inganna quel fioco lume? – Giovanni Martinelli, Elisabeth Rethberg, Kathryn Meisle, Richard Bonelli, dir. Gennaro Papi (Met 1936) La prima dell’edizione scaligera è stata sabato, ma il titolo resta ancora attuale e valido atteso che dall’attesa … Continua a leggere
En attendant l’Africaine III. Elisabeth Rethberg
Elisabeth Rethberg (1894-1976) nella propria ventennale carriera al Met più volte (precisamente dieci sere dal 1925 al 1934) vestì i panni dell’infelice protagonista dell’ultimo titolo di Meyerbeer accanto a partner prestigiosi (Gigli e Martinelli quale Vasco de Gama). Della sua … Continua a leggere
Faust dal MET… a 78 giri.
Sono passati pochi giorni dal pantagruelico “rebatun” che ci siamo offerti per le festività natalizie, ed è di nuovo tempo di banchettare. La stagione invita alla crapula e troppo ghiotta ci è parsa l’occasione, offerta dal recente “Faust” radiotrasmesso dal … Continua a leggere
Il nostro Don Giovanni
Adesso, terminato lo spettacolo inaugurale iniziano le recensioni, i peana, e le differite. Dimenticavo i doposcala gastronomici, che la congiuntura economica imporrebbe di evitare e che, se fossero congrui a quanto offerto in scena, sarebbero a base di cibi e … Continua a leggere
Il soprano prima della Callas, dodicesima puntata: Elisabeth Rethberg (1894-1976)
Fra le cantanti di origine tedesca della propria generazione Elisabeth Rethberg è, per certo, la più conosciuta anche ai non appassionati di cantanti a 78 giri vuoi per la lunga carriera nordamericana vuoi per la larga diffusione delle registrazioni effettuate … Continua a leggere
La Pasqua ebraica
Nel sabato che precede la Pasqua di risurrezione ci è parso doveroso ricordare l’altra grande festività religiosa che ha luogo in questi giorni, vale a dire la Pasqua di liberazione. Non volendo in alcun modo risultare blasfemi od inopportuni, abbiamo … Continua a leggere
Vendetta ti chieggio: le grandi Donn’Anna
In fondo, dato il temperamento del personaggio, alla vendetta potrebbe benissimo provvedere da sola senza nessun ausilio vuoi di don Ottavio o di chicchessia. Oltre che virago la nostra è anche ipocrita. Deve, quindi, salvare le convenienze sociali, ossia la … Continua a leggere
Mese verdiano XII – L’accento verdiano, parte terza: "Ma dall’arido stelo divulsa"
La grande scena di Amelia, che apre il secondo atto del Ballo in maschera, è una delle più impegnative del repertorio sopranile. A differenza della romanza del terzo atto, in cui alla sposa penitente si richiede soprattutto purezza di suono … Continua a leggere