Mese verdiano XXIII – Son giunta! Ultima puntata: i bonus

In realtà l’ultimo post dedicato alla Forza del destino, che chiude il mese verdiano del 2009 protrattosi per un anno, non è dedicato esclusivamente a “Son giunta”, ma ad alcune pagine riservate all’infelice e sofferente protagonista di Forza del destino.Nessuna … Continua a leggere

Mese verdiano XXII – Son giunta! Undicesima puntata: Deborah Voigt, Daniela Dessì, Norma Fantini

Sono Norma Fantini, Daniela Dessy e Deborah Voigt le ultime gran dame spagnole penitenti, principiate dall’impetuosa Gina Cigna, che arrivano all’immaginario convento della Madonna degli Angeli, che per un anno ha offerto motivo di riflessioni sul canto, sul personaggio e … Continua a leggere

Mese verdiano XXI – Son giunta! Decima puntata: Nina Stemme, Eva-Maria Westbroek e Violeta Urmana

Il 13 dicembre 1938, al Teatro Comunale di Modena, Rosetta Pampanini cantò Donna Leonora de Vargas. Fu la prima e ultima sera in cui la cantante, che era all’epoca, e con fondamento, una delle più reputate voci di soprano lirico … Continua a leggere

Mese verdiano XX: Son giunta! Nona puntata: Grace Bumbry, Susan Dunn e Maria Chiara

Grace Melzia Bumbry da St. Louis mezzosoprano, sin dal debutto tentata di essere soprano e poi ancora mezzosoprano nella propria straordinaria carriera di artista ha fatto di tutto per farsi a pezzi la voce. E siccome canta tuttora nonostante gli … Continua a leggere

Mese verdiano XIX – Son giunta! Ottava puntata: Gilda Cruz-Romo e Martina Arroyo

Le donna Leonora di Vargas di Martina Arroyo e Gilda Cruz-Romo appartengono, già, al tempo moderno ossia a quello del Verdi lirico. Sono anche passati da quelle esecuzioni più di trent’anni ed il giudizio, per certo, risente del tempo trascorso … Continua a leggere

Mese verdiano XVIII – Son giunta! Settima puntata: Montserrat Caballé, Rita Orlandi-Malaspina e Ilva Ligabue

Alla fine degli anni’60 partì la campagna di liricizzazione di Verdi. Ed in questo, complice von Karajan e l’intensa campagna pubblicitaria, che circondava il famoso direttore, Verdi si trovò ancora una volta in compagnia del coetaneo e rivale Wagner. Oggi … Continua a leggere

Mese verdiano XVII – Son giunta… dalla Bulgaria. Sesta puntata: Raina Kabaivanska e Ghena Dimitrova

Raina Kabaivanska e Ghena Dimitrova, soprani bulgari di provenienza, ma voci diverse sia nel peso, sia nel timbro sia nel repertorio; eppure entrambe si confermano in maniera differente soprani “verdiani” approdando a due letture personalissime dello stesso personaggio, Donna Leonora … Continua a leggere

Mese verdiano XVI – Son giunta! Quinta puntata: Leontyne Price

Nel proseguire il percorso di analisi delle più rilevanti interpretazioni di Donna Leonora di Vargas, è opportuno considerare quelle che erano le caratteristiche vocali della prima interprete del ruolo (nella seconda versione dell’opera) ossia quella Teresa Stolz che con Verdi … Continua a leggere

Mese verdiano XV – L’accento verdiano, parte quarta: "Eri tu che macchiavi quell’anima"

L’aria di Renato al terzo atto del Ballo in maschera può essere esaminata sotto varie angolazioni: le difficoltà vocali, ad esempio, visto che Verdi dedica al baritono una serie di scomode frasi, che impegnano la zona dal mi acuto al … Continua a leggere

Mese verdiano XIV: Son giunta. Quarta puntata: Anita Cerquetti, Antonietta Stella, Gabriella Tucci

Prima dell’alba allorchè un convento maschile di stretta osservanza quale i francescani conventuali si prepara alla nuova giornata con la preghiera giunge sul piazzale antistante il sacro recinto un cavaliere.Nella realtà si tratta di una donna e di nobilissima, quanto … Continua a leggere

Mese verdiano XIII – Vieni, o Levita

Avevamo progettato questa puntata come ultima del nostro ottobre verdiano, ma ci siamo accorti che in effetti siamo appena a metà delle nostre celebrazioni verdiane, che proseguiranno – e come! – nel mese di novembre. Abbiamo deciso, stavolta, di dedicare … Continua a leggere

Mese verdiano XII – L’accento verdiano, parte terza: "Ma dall’arido stelo divulsa"

La grande scena di Amelia, che apre il secondo atto del Ballo in maschera, è una delle più impegnative del repertorio sopranile. A differenza della romanza del terzo atto, in cui alla sposa penitente si richiede soprattutto purezza di suono … Continua a leggere