Agli inizi di carriera sulla scia di Fernando de Lucia e sopratutto di Giuseppe Anselmi (l’altro grande Werther, italiano ed in lingua italiana) Tito Schipa cantò anche compare Turiddu. Preciso non solo Turiddu, ma anche Mario Cavaradossi e Loris Ipanov, … Continua a leggere
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Un Turiddu al giorno…\ 20. Beniamino Gigli
qui siamo davanti ad un Turiddu di riferimento ad onta dell’accusa, diffusa e solo in parte condivisibile di essere querulo e lamentoso. Sia chiaro Gigli non disponeva dello scatto e dello slancio di altri Turiddu a lui contemporanei come Pertile, … Continua a leggere
Un Turiddu al giorno…\ 19. Galliano Masini
Lettura non molto personale, forse non rifinitissima, sicuramente un po’ troppo “tenorile” (vedi le impressionanti bordate in acuto nella parte conclusiva del brano) per una pagina che richiederebbe accenti più dimessi e sorvegliati, ma la rigogliosa natura vocale di Galliano … Continua a leggere
Un Turiddu al giorno…\15. Giovanni Martinelli
Canio per quasi settanta sere al Metropolitan nell’arco di un trentennio (dal 1914 al 1943), Giovanni Martinelli (1885-1969), per certo uno dei tenori più amati dal pubblico newyorkese, non ebbe mai modo di indossare su quel palco i panni di … Continua a leggere
Un Turiddu al giorno… / 10. Vittorio Lois (con Hina Spani)
E mentre l’attesa del rimediato Turiddu scaligero prosegue e perdura, come quella di Tosca nel prefinale dell’opera, consoliamoci con una versione del duetto, che dimostra come l’adozione di tempi larghi e quasi solenni non necessariamente nuoccia alla tensione drammatica. Anzi. … Continua a leggere
Fratello streaming: Cavalleria da Salzburg.
Una offesa al povero Mascagni ed alla musica in generale merita a nostro giudizio di essere divulgata e pubblicizzata in multilingual. Difficile scegliere il peggio di questo pretenzioso e presuntuoso allestimento dove all’ignoranza della messa in scena si sono aggiunte … Continua a leggere
Cavalleria rusticana dalla Mitteleuropa.
È da poco terminata la differita, sulla televisione austriaca, della Cavalleria rusticana dal Festival di Pasqua di Salisburgo. Produzione celebrata e incensata quale fondamentale, storica e ovviamente “di rottura” fin da prima del debutto. E figuriamoci ora. Sempre dalla televisione … Continua a leggere
Epifanie
La monotonia ormai imperversa. Non è colpa nostra. Due le sue manifestazioni odierne, entrambe da proporre all’attenzione dei nostri lettori ossia l’ennesimo forfait di Jonas Kaufmann, che cancella la sua presenza alla Scala quale compare Turiddu (atto unico, una canzone, … Continua a leggere
Moriani alla pechinese
Sempre più spesso vediamo nei teatri nostrani folti gruppi di turisti cinesi che sopportano pazientemente le lunghe code per ottenere un biglietto in loggione: tendenzialmente preferiscono la lirica, privilegiano le più celebri opere italiane, e a differenza dei turisti di … Continua a leggere
Musica proibita. Iris.
Iris, andata in scena nel 1898 a Roma, rappresenta la prima opera italiana moderna di soggetto giapponese. Erano passati già otto anni dal trionfo di Cavalleria che aveva consacrato Mascagni anche all’estero, prima di Giacomo Puccini, come compositore di valore … Continua a leggere
Cavalleria rusticana con balletti alla Scala: Harding Harding Harding Harding Harding…Harding!
La prima scaligera di Cavalleria Rusticana è andata in scena in una domenica uggiosa, il teatro popolato di stranieri e desaparecido il pubblico degli habituè del loggione, moltissimi palchi deserti, forse perché il capolavoro di Mascagni era abbinato, insolitamente, a … Continua a leggere
Musica proibita: Cavalleria rusticana. I primi dieci anni
Il 1890 non fu solo l’anno della prima di Loreley, ma e soprattutto di quella di Cavalleria Rusticana. E’ chiaro che un titolo come l’atto unico di Mascagni, tratto dalla novella di Verga, adattata per il teatro musicale e divenuta … Continua a leggere