Lohengrin a Dresda

Diciamo subito che tutti i canali che sul web distribuiscono registrazioni live (pirata è un termine passato di moda) sono stati a dir poco invasi da quelle del Lohengrin allestito a Dresda con la direzione del maestro Thielemann e la … Continua a leggere

MANGIARE DI MAGRO V: „In fernem Land“ Gralserzählung (Lohengrin)

In fernem Land, unnahbar euren Schritten, liegt eine Burg, die Monsalvat genannt; ein lichter Tempel stehet dort inmitten, so kostbar als auf Erden nichts bekannt; drin ein Gefäß von wundertät’gem Segen wird dort als höchstes Heiligtum bewacht. Es ward, dass … Continua a leggere

I venerdì di G.B. Mancini, impariamo ad ascoltare. Jonas Kaufmann nel(la) Gralserzählung.

Analizziamo oggi un esempio manifesto di emissione “indietro”, tutta sbadigliata, biascicata e rimasticata tra retrobocca e naso, difetto che si ripercuote e sulla pronuncia, che risulterà innaturale, sbiadita, fosca, impastata, e sull’intonazione, anch’essa piuttosto nebulosa quando non del tutto difettosa. … Continua a leggere

E’ arrivato il cigno: il Lohengrin della Scala, dal vivo.

Si potrebbe proporre una recensione che  parta dal fondo, atteso che la serata inaugurale si è conclusa anziché aperta con l’inno nazionale. E dovremmo, quindi, cominciare dalle scomposte urla con cui  Evelyn Herlitzius ha invocato ed evocato gli dei  del … Continua a leggere

Aspettando il cigno, ecco l’antipasto. La “primina” ambrosiana raccontata da Napoleone Moriani e Manuel Garcia

Il 4 dicembre, come da ormai consolidata tradizione, è andata in scena l’anteprima dell’inaugurazione scaligera riservata ai giovani, la “Primina”. Mentre però l’attenzione mediatica generalmente si sofferma su quanto sia bello vedere i ggggggiovani, che si mettono i loro abiti … Continua a leggere

Aspettando il cigno, cuciniamo con l’oca. Terza puntata: Lohengrin in russo… e il ragoût d’oca

E’ la vigilia del grande giorno e la notte della vigilia, di qualunque vigilia, è lecito sognare, immaginare, ricordare. Alcuni di noi, che hanno assistito alla “primina”, preferirebbero forse dimenticare. Nessun oblio più dolce, nessun incanto maggiore di quello offerto dai grandi … Continua a leggere

Aspettando il cigno, cuciniamo con l’oca. Seconda puntata: Lohengrin in italiano… e la cassoeula d’oca

Come preconizzato nei commenti al post precedente, oggi è di turno il Lohengrin in italiano. Non potrebbe essere diversamente, atteso che il titolo è tra quelli wagneriani uno dei più frequentati, storicamente, nei nostri teatri e in quelli di paesi … Continua a leggere

Aspettando il cigno, cuciniamo con l’oca. Prima puntata: Lohengrin in francese… e l’oca ripiena

E siamo così giunti anche quest’anno alla vigilia dell’inaugurazione scaligera. La stampa, per portarsi avanti con il “lavoro”, ha già iniziato a bruciare i rituali incensi, intrattenendo, anzi ammonendo i lettori circa la necessità di accostarsi al 7 dicembre con … Continua a leggere

Bayreuth 2011: un bilancio.

E’ un triste giubileo quello del Festival di Bayreuth che nel 2011 celebra la sua centesima stagione. Per mancanza d’idee, di capacità, finanze o tutto insieme, il giubileo non si festeggia. L’unica novità è il Tannhäuser in salsa eurotrash-intelettualoide, come … Continua a leggere