Quando il Tell non era, per gli addetti ai lavori, un saggio di marxismo-leninismo, ma solamente (!) un’opera da allestire con congruo impegno e sfarzo, la parte di Arnoldo veniva, in assenza del Divo di turno, affidata a tenori “tuttofare”, … Continua a leggere →

Quando si parla dell’Arnoldo di Mario Filippeschi adesso va di moda dirne male, trasformando il tenore fiorentino dalla lunghissima carriera e vita in quanto di più negativo possa esistere, insomma l’icona del NON ARNOLDO compreso solo delle proprie saette in … Continua a leggere →

  Nella presente registrazione sentiamo un Pertile che ha già 20 anni di carriera dietro le spalle. Ogni tanto il timbro tradisce qualche durezza e non è certamente più molto adatto alla rappresentazione di un giovane eroe.  Il duetto con … Continua a leggere →

  Tell – Corriam voliam – Hipolito Lazaro 1929 Questo che vi presentiamo è davvero un frammento di una scena. Non l’aria, ma la una sola strofa della cabaletta “Corriam voliam”. Lazaro ci ha voluto lasciare un virtuosismo, forse fine … Continua a leggere →

From the first note on one hears an important voice of considerable power and ring. I like Vezzani in other things – here, he leaves me disappointed. I find in Vezzani´s voice a little of a French Pertile, though as a singer … Continua a leggere →

Nella carrellata di Arnoldo si impone la presenza di John O’Sullivan  tenore americano famoso per lo splendore degli acuti. Con questa caratteristica era logico che nel repertorio del tenore comparisse anche un robusto Arnoldo, ruolo che il cantante cantò spesso … Continua a leggere →

René Verdière, tenore notoriamente “corto”, abbassa di mezzo tono il cantabile della grande aria in modo da toccare, alla cadenza conclusiva, il si naturale anziché il do. Ed è l’unico difetto (veniale per chi scrive, capitale per altri, che avranno … Continua a leggere →

Thill is among the Tells featured here, who – as far as I know – never sang the role on stage. He impresses (as always) with noble phrasing and excellent diction, but he lacks most other things a solid Tell … Continua a leggere →

Ultimamente il nome di Kraus è usato ad esempio di un modo di cantare lezioso, noioso e, oggi, superato ed improponibile. Beh, forse, se con questo si vuole denunciare una caduta di civiltà del canto, l’esempio è più che corretto. … Continua a leggere →

Del bulgaro Todor Mazaroff (classe 1907), propongo l’esecuzione dell’aria solamente. Ascolto istruttivo per diverse ragioni: certo Mazaroff non si discosta da una visione eccessivamente tribunizia del brano e il piglio appare più adatto ad un’opera di Verdi, ma non si … Continua a leggere →

  André d’Arkor, tenore stabile dell’opera di Bruxelles a partire dagli anni 1930, non ha mai cantato Arnoldo in teatro. Questo fatto è forse dovuto al rispetto dell’artista per la propia voce e per il ruolo il quale era ancora … Continua a leggere →

Ascoltiamo oggi un tenore nostrano ed ancora vicino a noi nel tempo che in carriera si assunse l’onere di dar voce, seppur con tagli di tradizione, a numerosi ruoli del tardo belcantismo, Gianni Raimondi. Giannone il bolognese, dalla voce straordinariamente … Continua a leggere →