La scelta di inaugurare una stagione d’opera con il Guglilemo Tell, prescindendo dall’obbligo di onorare un anniversario, dovrebbe trovare la principale ragione nella disponibilità di un tenore in grado di affrontare Arnoldo. Il tenore previsto per Arnoldo non è la … Continua a leggere
Archivio tag: guillaume tell
Carta bianca ai lettori: Ninia92 e il Tell londinese al cinema.
Nel recensire questo Tell londinese devo riconoscere che sono uscito dal cinema più soddisfatto di come ne ero entrato: fuori un caldo torrido, cinema semideserto, la sala della proiezione ospitava ben 5 persone, me compreso, che hanno affrontato 4 ore … Continua a leggere
Le abbiamo piene
La solenne fischiata inflitta dal pubblico londinese, placido e di facile contentatura, è meritevole di pubblicazione perché insegna. A noi e ad altri quelli che nei nostri confronti utilizzano epiteti come “cassamortari”, “reazionari” e via di questo tenore. Siamo stanchi, anzi … Continua a leggere
Guillaume Tell a Bologna
Con un pervicacia eguagliata solo dai proclami di certa stampa (che per salvare in qualche modo “la baracca” si spinge, more solito, a dubitare della qualità del titolo) la produzione pesarese del Tell viene riproposta, dopo Torino, a Bologna, teatro … Continua a leggere
Un direttore al giorno… / 26. “Guillaume Tell”, Fritz Reiner.
Interpretazione classica e muscolare quella di Reiner: romantica, profonda, generosa.
Un direttore al giorno… / 25. “Guillaume Tell”, Ettore Panizza.
Ettore Panizza – Rossini (HMV B 3858-9) E dopo Serafin, Ettore o Hector Panizza. Altro direttore di grandissimo repertorio, accompagnato dalla stima e dalla considerazione dei colleghi e dei compositori ( tralasciamo compositore lui stesso) e capace di un repertorio … Continua a leggere
Un direttore al giorno… / 19. “Guillaume Tell”, Riccardo Muti.
E’ una delle mie esecuzioni preferite, coniugando abbandono lirico (lo splendido assolo iniziale, mai così caldo e suggestivo, arricchito di presagi romantici che Muti sottolinea senza falsi pudori pseudofilologici), idillio campestre e l’incalzante ritmo del galop finale, finalmente privato di … Continua a leggere
ARNOLD XXXIV: JOHN OSBORN
E siamo arrivati in fondo alla carrellata degli Arnoldo. Quello di John Osborn è, in questi anni, il più accreditato e diffuso e, sin che regge, credo il più proposto, attesi i risultati e gli immani sforzi che il personaggio è costato a … Continua a leggere
ARNOLD XXXIII: GREGORY KUNDE
Nel 1995, 18 anni fa, il ROF allestì per la prima volta in tempi moderni il Guillaume Tell integrale (recuperando anche i brani espunti da Rossini durante le prove o ancor prima di andare in teatro: l’aria di Jemmy, una … Continua a leggere
ARNOLD XXXII: CHRIS MERRITT
Con Merritt il personaggio di Arnold cambia di prospettiva: per la prima volta, infatti, al cosiddetto “modello Duprez” si sostituisce quello di Nourrit, nel recupero della vocalità originaria, così cara a Rossini (l’aneddotica a riguardo – circa la sua insofferenza … Continua a leggere
ARNOLD XXXI: LUCIANO PAVAROTTI
Altra incisione integrale, quella da cui è estrapolato l’ascolto, ma questa volta secondo la problematica versione ritmica italiana di Calisto Bassi (che tanto interviene sulla scansione musicale per poterla adattare alla differente prosodia del testo). Pavarotti non affronterà mai il … Continua a leggere
ARNOLD XXX: NICOLAI GEDDA
Con Gedda – seguito da Pavarotti, Merritt e Kunde – arriviamo agli unici tenori che, in tempi recenti, hanno affrontato con cognizione di causa il ruolo (e gli unici, in assoluto, ad averlo affrontato senza sconti, anche in teatro, almeno … Continua a leggere