Alcune riflessioni intorno al Guglielmo Tell ASLICO

Confesso che all’esito del Guglielmo Tell che ha inaugurato iersera la stagione lirica cremonese, ero in animo di scrivere una recensione piccata, evidenziando le molte – troppe – carenze dello spettacolo, decretando il sostanziale e oggettivo fallimento dell’operazione. Poi, come … Continua a leggere

Medaglie incomparabili? “Il viaggio a Reims” di Cremona

Un azzardo o un rischio calcolato? Allestire nell’ambito della stagione dell’ASLICO Il viaggio a Reims è sicuramente una scelta impegnativa, coraggiosa e un po’ folle, ma, se affrontata con intelligenza, non diventa il classico “passo più lungo della gamba”. Conosciamo … Continua a leggere

La Cage aux folles, ossia “La donna del lago” a Losanna

Se fosse uno scherzo farebbe anche ridere, ma il fatto è che questa freschissima produzione elvetica de La donna del lago è un affare maledettamente serio. Serio perché quella in scena a Losanna segna un passo in più verso quella … Continua a leggere

Tra “luna” e “pozzo”: Franco Fagioli canta Rossini

Confesso di aver avuto non poche difficoltà nell’ascoltare questo recente prodotto discografico che molto scalpore ha suscitato nella critica e nel pubblico: salutato perlopiù come nuovo paradigma di canto rossiniano e come precedente vincolante da cui non poter più prescindere … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 24: Finaletto – II atto

James Levine, Beverly Sills, Nicolai Gedda, Sherrill Milnes, Renato Capecchi, Ruggero Raimondi: Il Finale ultimo del Barbiere, soprattutto nelle edizioni che ripristinano il grande Rondò di Almaviva, spesso lascia insoddisfatti. Pare poca cosa. In realtà è perfettamente coerente alla struttura … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 23: “Cessa di più resistere”

Rockwell Blake: Il Rondò di Almaviva è uno dei simboli più forti della Rossini-Renaissance (anche se l’edizione capostipite – quella di Abbado – lo omette per ovvi limiti dell’interprete). Certamente il grande numero virtuosistico colora diversamente gli equilibri dell’opera e … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 22: “Ah qual colpo inaspettato”

Giuseppina Huguet, Antonio Pini Corsi, Fernando de Lucia La grande epifania del Conte (almeno in epoca precedente alla restaurazione del rondò di Almaviva) in un’esecuzione che evidenzia quanto il trattamento delle voci, in questo come in altri punti del lavoro, … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 20: “Ah se è ver che in tal momento”

Composta per una ripresa veneziana del 1819 e destinata al soprano Joséphine Mainvielle-Fodor, l’aria (che si colloca subito dopo il dialogo con Bartolo) rende drammaticamente poco plausibile l’acrimonia con cui Rosina entrerà in scena per affrontare il supposto emissario del … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 19: “Il vecchiotto cerca moglie”

aria di Berta ovvero la cd aria del sorbetto che in questo caso risulterebbe essere di mano di Rossini. Normalmente Berta è molto mal trattata nelle esecuzioni del Barbiere perché soprano si vede confinata nella linea vocale di Rosina, ovvero … Continua a leggere