Lodi sperticate.

Questa volta è un obbligo parlare, non un otium, ma un negotium. È uscita una recensione di Elvio Giudici sul Trovatore areniano dove si sono esibiti i coniugi Netrebko. Strepitosi, unici ed inarrivabili, prestazione di levatura storica che mai gli … Continua a leggere

Il primo Verdi prima della sua resurrezione: I Due Foscari.

Le recite di Attila son terminate il 5 gennaio. Prosegue secondo l’ordine cronologico della produzione, invece, il viaggio del Corriere nelle esecuzioni verdiane degli anni in cui il primo Verdi continuava ad essere considerato il primo Verdi con il significante … Continua a leggere

Verdi e Montsyta

Cominciamo con un pensiero per gli assenti, ossia albertoemme, i cui interventi in questo thread sono stati tutti cestinati perché si può intervenire, si può dissentire, ma non si deve insultare gratuitamente. Se decide di trasformare le sue contumelie in … Continua a leggere

Il convento di San Giusto, il convento del grand-opéra. Sesta puntata: Caballé/Domingo vs. Gencer/Tucker

Correva l’anno 1969 ed i nomi di Montserrat Caballé e Placido Domingo erano “i nomi nuovi “ della lirica. Al diffuso batage pubblicitario corrispondeva la qualità altissima per il soprano e quella potenziale e tale rimasta per il tenore, pure … Continua a leggere

"Arrigo, ah, parli a un core"

Julian Budden definisce l’aria di Elena “Arrigo, ah parli un core” il “centro immobile” del duetto tra soprano e tenore all’atto quarto dei Vespri Siciliani. Centro immobile perché lo svolgersi dell’incontro tra i due, dapprima uno scontro poi il riavvicinarsi … Continua a leggere

Mese verdiano IX – Son giunta! Terza puntata: gli anni Cinquanta. Leyla Gencer e Renata Tebaldi

Una piccola spianata sul declivio di scoscesa montagna. A destra, precipizi e rupi: di fronte, la facciata della chiesa della Madonna degli Angeli; a sinistra la porta del Convento, in mezzo alla quale una finestrella; da un lato, la corda … Continua a leggere

Caro nome: aria di coloratura o no?

In occasione della mia recensione al recente Rigoletto di Parma, mi scrisse un nostro affezionato lettore che, forse un po’ punto sul vivo per la mia descrizione della Gilda della sua beniamina cantante, tenne a precisare che la mia definizione … Continua a leggere

Il Trittico: qualche riflessione e un po’ di ristoro per le nostre orecchie!

L’allestimento, non certo soddisfacente sotto il profilo vocale del Trittico, ci ha indotti a proporre ascolti tratti dalle tre opere pucciniane.Va premesso che spesso sono state rappresentate separatamente e che l’unita pensata dagli autori non è, poi, così irrinunciabile.Spesso, poi, … Continua a leggere