Questa volta è un obbligo parlare, non un otium, ma un negotium. È uscita una recensione di Elvio Giudici sul Trovatore areniano dove si sono esibiti i coniugi Netrebko. Strepitosi, unici ed inarrivabili, prestazione di levatura storica che mai gli … Continua a leggere
Archivio tag: gencer
Il primo Verdi prima della sua resurrezione: I Due Foscari.
Le recite di Attila son terminate il 5 gennaio. Prosegue secondo l’ordine cronologico della produzione, invece, il viaggio del Corriere nelle esecuzioni verdiane degli anni in cui il primo Verdi continuava ad essere considerato il primo Verdi con il significante … Continua a leggere
Verdi e Montsyta
Cominciamo con un pensiero per gli assenti, ossia albertoemme, i cui interventi in questo thread sono stati tutti cestinati perché si può intervenire, si può dissentire, ma non si deve insultare gratuitamente. Se decide di trasformare le sue contumelie in … Continua a leggere
Il convento di San Giusto, il convento del grand-opéra. Sesta puntata: Caballé/Domingo vs. Gencer/Tucker
Correva l’anno 1969 ed i nomi di Montserrat Caballé e Placido Domingo erano “i nomi nuovi “ della lirica. Al diffuso batage pubblicitario corrispondeva la qualità altissima per il soprano e quella potenziale e tale rimasta per il tenore, pure … Continua a leggere
Anna Netrebko vs Verdi
Era scontato che nell’anno del bicentenario verdiano la più quotata voce di soprano delle major del disco offrisse al pubblico un recital dedicato al cigno di Busseto. Mi meraviglio che non sia progettato un album wagneriano. Nel 1983 l’allora diva … Continua a leggere
Cantare Verdi senza la voce verdiana: Leyla Gencer
Leyla Gencer, l’arte di cantare Verdi senza vera voce verdiana, o meglio, l’arte di cantare tutti i tipi di soprano verdiano con una voce veramente adatta solo ad una minima parte di essi.Alla sua voce di soprano lirico, versata anche … Continua a leggere
"Arrigo, ah, parli a un core"
Julian Budden definisce l’aria di Elena “Arrigo, ah parli un core” il “centro immobile” del duetto tra soprano e tenore all’atto quarto dei Vespri Siciliani. Centro immobile perché lo svolgersi dell’incontro tra i due, dapprima uno scontro poi il riavvicinarsi … Continua a leggere
Mese verdiano IX – Son giunta! Terza puntata: gli anni Cinquanta. Leyla Gencer e Renata Tebaldi
Una piccola spianata sul declivio di scoscesa montagna. A destra, precipizi e rupi: di fronte, la facciata della chiesa della Madonna degli Angeli; a sinistra la porta del Convento, in mezzo alla quale una finestrella; da un lato, la corda … Continua a leggere
Caro nome: aria di coloratura o no?
In occasione della mia recensione al recente Rigoletto di Parma, mi scrisse un nostro affezionato lettore che, forse un po’ punto sul vivo per la mia descrizione della Gilda della sua beniamina cantante, tenne a precisare che la mia definizione … Continua a leggere
Una conversazione con Leyla Gencer
Nell’ottobre del 1970 Rodolfo Celletti e Giorgio Gualerzi registrarono per la radio italiana un’intervista a Leyla Gencer. Intervista che riproponiamo oggi non solo e non tanto come omaggio all’artista scomparsa pochi mesi fa, bensì come spunto di riflessione su alcuni … Continua a leggere
Leyla Gencer: divina e antidiva
Non è stata una notizia del tutto inattesa quella della scomparsa di Leyla Gencer, avvenuta questa notte a Milano.Scontato ripercorrere una carriera durata trent’anni con grande, grandissimo amore del suo pubblico, trionfi in ogni teatro, anche quanto la relegavano al … Continua a leggere
Il Trittico: qualche riflessione e un po’ di ristoro per le nostre orecchie!
L’allestimento, non certo soddisfacente sotto il profilo vocale del Trittico, ci ha indotti a proporre ascolti tratti dalle tre opere pucciniane.Va premesso che spesso sono state rappresentate separatamente e che l’unita pensata dagli autori non è, poi, così irrinunciabile.Spesso, poi, … Continua a leggere