“Sapevo che la Germania era in una situazione terribile; io mi sono sentito responsabile per la musica tedesca, ed è stato mio compito farla sopravvivere a questa situazione, per quanto ho potuto. La preoccupazione per il fatto che la mia … Continua a leggere
Archivio tag: Furtwaengler
Auguri a Richard Strauss!
Vier letzte Lieder – Kirsten Flagstad & Wilhelm Furtwaengler (1950) Frühling: September: Beim Schlafengehen: Im Abendrot: Oggi 150 anni fa nasceva a Monaco di Baviera Richard Strauss. In attesa di celebrare più compiutamente il grande compositore, il Corriere della Grisi … Continua a leggere
Il nostro Don Giovanni
Adesso, terminato lo spettacolo inaugurale iniziano le recensioni, i peana, e le differite. Dimenticavo i doposcala gastronomici, che la congiuntura economica imporrebbe di evitare e che, se fossero congrui a quanto offerto in scena, sarebbero a base di cibi e … Continua a leggere
Furtwängler conducts Rossini “La gazza ladra”-Overture
I giorni della Valchiria – Terza giornata: atto III
Le otto valchirie attendono impazienti la sorella Brunhilde per muoversi con lei verso il Warvater, per portarvi le spoglie dei più nobili guerrieri caduti in battaglia.La attendono con ansia e Brunhilde arriva senza portare con sè alcuna spoglia di eroe … Continua a leggere
Otello e i grandi della bacchetta
Otello e Falstaff hanno sempre attirato interesse ed attenzione dei cosiddetti “grandi direttori”. Ove con tale dizione si indicano direttori che dedicano cospicua parte della loro attività alla sinfonica, mostrando, magari, un po’ di sussiego nei confronti del melodramma, specie … Continua a leggere
Fidelio e il classicismo ritrovato
Il 23 maggio del 1814 al Theater am Kärntnertor di Vienna, andava finalmente in scena Fidelio, oder die eheliche Liebe, terza ed ultima redazione dell’unica e tormentata fatica teatrale di Ludwig van Beethoven. Poco o nulla ci sarebbe da dire … Continua a leggere
Un Don Giovanni reazionario?
Dopo aver diffusamente trattato del Don Giovanni barocchizzato (o meglio pre-barocchizzato) secondo la revisione di Renè Jacobs (e dei suoi confratelli di culto filologico), propongo l’ascolto di un Mozart reazionario che sicuramente suonerà scorretto e intollerabile alle “raffinate” orecchie di … Continua a leggere