Verdi Edission: Jerusalem

Jerusalem venne rappresentata all’opera di Parigi il 26 novembre 1847. E’ il primo grand-opéra dal catalogo verdiano e non si può che concordare con Julien Budden, il quale afferma che qualsivoglia compositore italiano mirasse a grande carriera e fama internazionale … Continua a leggere

Tavola rotonda sugli Ugonotti: spunti di riflessione.

Recentemente alcuni membri del Corriere hanno discusso – ovviamente nelle sale più segrete del Palazzo di Atlante, circondati da cimeli musicali passati e futuri – degli Ugonotti di Bruxelles e più in generale della vocalità della parte di Raoul de … Continua a leggere

Parisina di Gaetano Donizetti – Opera Rara

Opera Rara svolge da anni, con dedizione e impegno, un ammirevole lavoro di riscoperta di titoli più o meno ingiustamente dimenticati. In particolare dedica la maggior parte dei propri sforzi, al melodramma italiano del primo ‘800: Mayr, Rossini, Donizetti, il … Continua a leggere

L’Edgardo donizettiano ossia la nuova vocalità

Le recenti riprese di Lucia a Firenze, dove peraltro l’autentico punto di interesse è stata l’interpretazione di Jessica Pratt, hanno fatto tornare alla mente la figura di Edgardo, forse per rendere al protagonista maschile ciò che dagli esecutori fiorentini non … Continua a leggere

Poliuto a Bilbao : i leoni hanno poco da scialare.

Il soggetto per la nuova opera, che Donizetti avrebbe dovuto scrivere nel 1838 per Napoli fu suggerito dallo stesso tenore previsto come protagonista, Adolphe Nourrit, che, abbandonate le scene parigine dove ormai era Duprez ad imperare, cercò in Donizetti e … Continua a leggere

Edgardo di Ravenswood, l’arte romantica della morte.

Se fosse stato un tenore del giorno d’oggi, Louis Gilbert Duprez, interprete della prima rappresentazione della Lucia di Lammermoor a Napoli nel 1835, si sarebbe accontentato dei generici consensi riscossi originariamente cantando il repertorio del tenore di grazia rossiniano.Generico consenso … Continua a leggere

Osborn " l’ardito " e la legge di Arnoldo.

Le rappresentazioni concertistiche del Guglielmo Tell romano ci hanno offerto l’occasione di ascoltare un tenore di grandi capacità vocali, oltre che molto coraggioso, poiché si è fatto carico di un ruolo terribile, rifiutato da vari suoi colleghi più noti e … Continua a leggere