La sera del 6 marzo 1823 e le sette seguenti quando Semiramide andò in scena al teatro la Fenice quasi in forma di selezione, viste le condizioni di salute di tutti i cantanti, che costrinsero a vari e copiosi tagli, … Continua a leggere
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Filologia ancella della musica
Filologia ancella della musica ? In questi giorni nei post seguiti a Semiramide sono ricomparse le differenti opinioni fra Duprez e me in ordine alla filologia. In pillole l’amico Duprez ritiene che io abbia di filologia e filologi una immagine … Continua a leggere
Fratello streaming. Semiramide dalla Bayerische Staatsoper. Tutto quello che deve sapere un critico per recensire Semiramide
Per recensire Semiramide occorrono cultura ed idee chiare. Idee chiare su cosa rappresenti questo titolo, ovvero il più completo ed ultimo prodotto del belcanto italiano prima che il sistema tramontasse a favore dell’opera romantica. Talvolta l’opera romantica, specie quella di … Continua a leggere
Protagonista di Otello: lui o lei?
Inutile tacere che l’edizione di Otello, che, fra poche ore, andrà in scena a Milano non è il frutto di una lunga e ponderata decisione di restituire al pubblico milanese un titolo, che, se non capolavoro, è un modello indiscutibile … Continua a leggere
Riflettere e confrontare, terza puntata: Elena, “non donna ma silvestre Dea”.
Il ruolo di Elena scritto da Rossini per Isabella Colbran è il penultimo tra quelli napoletani, dopo Elisabetta, Desdemona, Armida, Elcia, Zoraide, Ermione e prima di Anna Erisso e Zelmira. Contrariamente ai precedenti non è una regina dell’età antica o … Continua a leggere
Julia Lezhneva: Rossini Arias. Recensione in sette punti
Punto primo: la cantante. Tre anni fa il Rossini Opera Festival apriva con un concerto di canto di Juan Diego Flórez, intitolato “Il presagio romantico” e dedicato a pagine tratte da La donna del lago e Guillaume Tell. Partner femminile … Continua a leggere
Mese di agosto XI – Opera tragica, terza puntata: Medea in Corinto
Giovanni Simone Mayr, conosciuto tutt’al più per essere stato il maestro di Donizetti (che nel 1806 ebbe i suoi primi rudimenti musicali proprio grazie alle Lezioni Caritatevoli che il compositore tedesco aveva istituito a Bergamo), fu in realtà autore molto … Continua a leggere
Mese di agosto I – Opera tragica, prima puntata: Gli Orazi e i Curiazi
Gli Orazi e i Curiazi, che ebbero la loro prima rappresentazione al teatro La Fenice di Venezia il 26 dicembre 1796 devono fama e sopravvivenza forse non solo alla qualità – altissima – della musica, ma all’amore che grandi cantanti … Continua a leggere
Joyce Di Donato canta "Colbran-The Muse"
E così, dopo il Rubini di J.D.Florez e Maria (Malibran) di C. Bartoli, eccoci al recital dedicato ad un’altra figura mitica del belcanto italiano, (Isabella) Colbran, la Musa, di J. Di Donato. Di nuovo restiamo delusi ancor prima di aver … Continua a leggere
Zelmira, versione Parigi 1826
Allestire opere come Zelmira fu da subito ardua impresa e tale rimase sino alle moderne riprese della Rossini renaissance. A maggior ragione lo è in tempi come quelli correnti, carenti di fuoriclasse, ma mentre si può invocare la clemenza del … Continua a leggere
Zelmira: in attesa della prima.
E’ la Grecia arcaica dell’isola di Lesbo lo sfondo su cui si muovono i personaggi di “Zelmira”, ultima opera napoletana di Rossini, mentre furono le contese personali e professionali tra Rossini e l’impresario Barbaja a far da sfondo, nella realtà … Continua a leggere
Visitando la Certosa di Bologna
Alcuni lettori, nel tentativo di presentarsi come nostri detrattori, ci accusano di non amare che i cantanti defunti. E’ a questi lettori che dedichiamo l’intervento che segue, un intervento con il quale, portando alle estreme conseguenze l’”accusa” che ci viene … Continua a leggere