Bohème a Bologna: “atto secondo!”

E mentre proseguono i peana, che tra paragoni angelici e damnatio della polvere, che occorrerebbe rimuovere dal titolo, evocano una celebre canzonetta che DOBBIAMO proporre in appendice, vanno avanti le repliche della Bohème petroniana. Per completezza e dovere di cronaca … Continua a leggere

La Bohème a Bologna: “Dio, che concetti rari!”

E così questa Bohème è stata un successo. Sempre se cinque minuti di applausi a fine serata, applausi che peraltro si sono estinti prima che avesse termine l’ultima uscita alla ribalta (e si dava Bohème, non le Villi o Edgar), … Continua a leggere

Carta bianca ai lettori: Aurelio al Met.

Recentemente sono andato negli Stati Uniti per un breve viaggio la cui prima tappa è stata Meriden, Connecticut. Non vi scriverei neanche di questo, non fosse per il fatto che con un po’ di emozione ho scoperto lì per caso … Continua a leggere

Ascolti comparati: “Quando me n’vo”. Carmen Romeu vs. Anna De Cavalieri

Anne McKnight (con Frank Valentino, Salvatore Baccaloni, Licia Albanese, dir. Arturo Toscanini – 1946)   MUSETTA Quando me n’ vo soletta per la via, la gente sosta e mira e la bellezza mia tutta ricerca in me da capo a piè… (sempre … Continua a leggere

La Bohème in Scala. “Divertitevi!”

“Sii spontaneo!”, “Sii te stesso!”. La recita della prima di Bohème in Scala, andata in scena lo scorso mercoledì, potrebbe venir messa in catalogo come l’ennesimo esempio di ciò che qualcuno ha definito una volta “paradosso pragmatico”. Mai era successo … Continua a leggere

“Hai sbagliato il raffronto…” – ein szenisches und musikalisches Missverständnis

Groß angekündigt als erster Puccini bei den Salzburger Fesstspielen beginnt das Missverständnis bereits im Vorfeld – Puccini gab es bei den Oster-Festspielen unter Karajan (Bohème) und 2002 mit Turandot. Eine Bohème, die im Vorfeld mit großen Namen und der „coolen“ Regie von … Continua a leggere

Sorella Radio: Bohème dal Festival di Salisburgo

Proporre Bohème a Salisburgo, sede del Festival di chi quasi quarant’anni or sono produsse una delle più affascinanti registrazioni  del titolo, dovrebbe giustificarsi per una lettura musicale rivoluzionaria, di quelle che impongono all’ascoltatore di riflettere e ripensare al titolo pucciniano. … Continua a leggere