Alcune riflessioni intorno al Guglielmo Tell ASLICO

Confesso che all’esito del Guglielmo Tell che ha inaugurato iersera la stagione lirica cremonese, ero in animo di scrivere una recensione piccata, evidenziando le molte – troppe – carenze dello spettacolo, decretando il sostanziale e oggettivo fallimento dell’operazione. Poi, come … Continua a leggere

Medaglie incomparabili? “Il viaggio a Reims” di Cremona

Un azzardo o un rischio calcolato? Allestire nell’ambito della stagione dell’ASLICO Il viaggio a Reims è sicuramente una scelta impegnativa, coraggiosa e un po’ folle, ma, se affrontata con intelligenza, non diventa il classico “passo più lungo della gamba”. Conosciamo … Continua a leggere

L’elisir d’amore e Der Fliegende Holländer a Cremona

Dopo l’Otello inaugurale, la stagione ASLICO prosegue con L’elisir d’amore e Der Fliegende Holländer. Due spettacoli molto diversi e dall’esito artistico opposto. Mentre infatti l’opera di Donizetti è stata eseguita con garbo e cura – nei limiti di una fisiologica … Continua a leggere

Cronache dalla provincia parte prima: l’Otello ASLICO

La stagione cremonese apre quest’anno con l’Otello di Verdi, ossia uno degli estremi capolavori del cigno di Busseto e che richiede in primis un grande direttore oltre ad un cast adeguato a reggere le impegnative scritture verdiane senza perdersi nelle … Continua a leggere

I Puritani a Cremona: la perdita del centro.

“La perdita del centro” è il titolo di un famoso saggio della fine degli anni ’40, autore il grande storico dell’arte Hans Sedlmayr, nel quale si domandava quale dovesse essere il centro dell’arte contemporanea, l’essenza della modernità artistica nel suo … Continua a leggere