
Il rapporto tra Schubert e l’opera è la storia di un amore non corrisposto. E’ quasi un paradosso che un compositore che dedicò larga parte del proprio catalogo alla musica vocale, riuscendo a curvare il canto ad ogni piega del … Continua a leggere
Il rapporto tra Schubert e l’opera è la storia di un amore non corrisposto. E’ quasi un paradosso che un compositore che dedicò larga parte del proprio catalogo alla musica vocale, riuscendo a curvare il canto ad ogni piega del … Continua a leggere
Bonaldo Giaiotti debuttò al Met nel 1960 come sommo sacerdote nel Nabucco (Zaccaria Cesare Siepi il basso ufficiale del Met e di cui Giaiotti era il doppio) e lasciò il massimo teatro americano nel 1989 con alcune recite di Barbiere … Continua a leggere
E siamo arrivati al gran finale (pour ainsi dire) della prima parte della stagione bolognese: con questo Don Carlo (versione italiana in quattro atti) il titolo verdiano torna nella sala del Bibbiena dopo venti anni di assenza. Per l’occasione la … Continua a leggere
Una volta, quando ero bambino e si andava in Svizzera a comperare dadi e cioccolata (e chi aveva disponibilità economiche e paura del blocco comunista a lasciare qualche obolo alle banche di Lugano) per indicare cioccolata e dadi di seconda … Continua a leggere
Nei giorni in cui vengono annunciati mirabolanti progetti triennali (simili nella forma, e più ancora nella sostanza, ai piani quinquennali di bolscevica memoria) dedicati, sulla carta, alla divulgazione ed esaltazione del repertorio barocco e destinati, più che altro, a risollevare … Continua a leggere
Con anticipo e risonanza è stato annunciato, antecedentemente l’assai più importante della nuova stagione scaligera il ritorno di Cecilia Bartoli alla Scala. Non dimentichiamo che nel 2012 la cantanta era stata pesantemente riprovata in occasione di un concerto scaligero dove … Continua a leggere
Qual è la “vera voce” di Otello? La domanda spesso torna a far capolino nelle discussioni più o meno dotte tra critici, musicologi, addetti ai lavori o semplici appassionati. Di solito dubbi e tentazioni revisionistiche – rispetto a certe tradizioni … Continua a leggere
Il ritiro di Mariella Devia, spiace per i suoi numerosi fans, non è la fine del mondo e neppure di un’epoca come, ad esempio, quello trascinato per molti teatri europei di Giulia Grisi. Prima di lei si sono ritirate molte … Continua a leggere
Un drastico stop a tournée e partecipazioni a festival internazionali. Limitazione delle nuove produzioni a soli tre titoli annuali. Nessun direttore musicale stabile, lasciando l’orchestra orfana di una guida che ne plasmi carattere e identità. Radicale stravolgimento della programmazione, rinunciando … Continua a leggere
Esauriti gli spettacoli c.d. di cartello, ovvero le nuove produzioni, o meglio quelle da gabellare per nuove, il teatro felsineo propone una ripresa dell’allestimento del Simon Boccanegra che vide la luce nella sala del Bibiena una decina abbondante di anni … Continua a leggere
Arlecchino servitore di due padroni è la storia del Piccolo Teatro ed è la storia di Milano. Da quando il 24 luglio del 1947 Strehler presentò al pubblico il suo spettacolo capolavoro, è anche la storia del teatro italiano. Una … Continua a leggere
Sabato 5 maggio si è inaugurata in grande stile, l’edizione 2018 del Festival Monteverdi di Cremona che – dopo i fasti dell’anno passato con la celebrazione dei 450 anni della nascita del compositore, culminata con la superlativa esecuzione del Vespro … Continua a leggere