Scontato che Francesco Tamagno, seppur ritirato o quasi, incidesse un brano e questo brano del Profeta. Il ruolo di Jean de Leyda era stato con Poliuto ben prima di Otello uno dei cavalli di battaglia del tenore torinese e l’inno … Continua a leggere
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Jean de Leida 3^ ascolto: Albert Alvarez
Albert Alvarez fu il Jean de Leyda ufficiale del Metropolitan dopo de Retzke., cantando la parte del protagonosta dell’opera di Meyerbeer nel periodo 1900-1902. Succedeva nel ruolo a de Retzke ed ebbe come mamma quel fenomeno tecnico vocale che risponde … Continua a leggere
Jean de Leida 2^ ascolto: Leon Escalais
Dopo Affre è quasi obbligatorio e doveroso proporre Escalais, il tenore che lasciò l’Operà scalzato da Affre e vi tornò dopo il ritiro di Affre. Forse la voce di quest’ultimo era ancor più compatta e l’espressione solenne, ma la facilità … Continua a leggere
Jean de Leyda 1^ ascolto
crediamo che i fatti, ovvero gli ascolti siano la modalità migliore per esplicitare i pensieri e le criteche del corriere della Grisi. Nourrit ha icostruito come la vocalità del protagonista del capolavoro di Meyerbeer sia assai più variegata di quella … Continua a leggere
Per il compleanno di Richard Strauss.
L’ascolto non poteva che essere dedicato al direttore maggiormente legato al compositore, nella duplice veste di coautore e interprete.
ristorare l’udito 6^ . Enrico Molinari in Ernani
Enrico Molinari iniziò la carriera come basso, trasformatosi in baritono cantò nei maggiori teatri italiani (Scala compresa) e dell’America del Sud. Non fu un divo, lo descrive benissino Lauri Volpi in “voci parallele”. Eppure Enrico Molinari con la sua emissione … Continua a leggere
ristorare l’udito 5°: Giovanni Inghilleri
Proporre Giovanni Inghilleri (1894-1959) nell’aria del Ballo in maschera è offrire un balsamo per le orecchie ormai straziate da voci baritonali che sono l’imitazione dell’imitazione dell’imitazione di baritoni, comunque, beceri e veristi, ma perché tecnicamente squinternati ed approssimativi. I baritoni … Continua a leggere
ristorare l’udito 4: gabriella tucci
Gabriella Tucci fu fra il 1952 ed il 1975 circa uan cantante dall’ottima carriera italiana ed americana. E se non è ricordata quale cantante di levatura storica è solo perchè preferì “accomodarsi”, dopo un inizio molto variegato e che spaziava … Continua a leggere
ristorare l’ udito 3^: Marcella Sembrich
La scelta di Marcella Sembrich, che alla vigilia del ritiro dalle scene, ultra cinquantenne e con molti lustri di carriera sulle spalle esegue la cavatina di Semiramide deve essere ricercata nel fatto che nei giorni scorsi per celebrare il mezzo … Continua a leggere
Auguri a Claudio Monteverdi!
Il 9 maggio del 1567 nasceva a Cremona Claudio Monteverdi, l’“inventore” dell’opera: oggi – 450 anni dopo – la sua musica è più viva che mai e non smette di affascinare gli ascoltatori. Per festeggiarlo propongo uno dei suoi brani … Continua a leggere
ristorare l’udito 2^: Maria Maksakova
Dal Portogallo alla Russia sempre nel segno del canto di scuola, dell’eleganza e del saper dire e nell’assoluto rispetto della tecnica di canto e del gusto. L’esecuzione dell’aria della lettera di scrittura piuttosto centrale e di andamento declamatorio spesso che … Continua a leggere
ristorare l’udito 1°
In questi giorni, in grazia del fatto che alla scala si siano date due opere di cosiddetto bel canto e che in terra francese si sia osato proporre Semiramide con un falsettista in luogo del contralto previsto da Rossini e … Continua a leggere