Debutta questa sera all’Opéra National de Lorraine (Nancy) il controtenore Franco Fagioli nella Semiramide rossiniana. La proposizione di un falsettista come Arsace è un falso storico, in nessun modo differente dall’affidare il Giulio Cesare haendeliano a una voce di basso. … Continua a leggere
Un Fürtwängler del 1930 quindi relativamente giovane anche se già un grandissimo direttore di quella che, sino a von Karajan, è stata una immensa scuola direttoriale alle prese con la sinfonia dell’opera. Marziale all’inizio, olimpico nella sezione centrale dove non … Continua a leggere
All’estremo opposto della travolgente levità di Fricsay si colloca Celibidache, che della sinfonia di Gazza coglie soprattutto la dimensione monumentale, complice il tempio ampio e solenne, sempre però perfettamente calibrato e gestito, in modo da non ridurlo a elefantiaca esibizione … Continua a leggere
Ieri sera, ospiti del salotto televisivo di Fazio, i responsabili dell’imminente produzione scaligera hanno ricordato e magnificato l’esecuzione toscaniniana nella Scala riaperta dopo le devastazioni della guerra. Non potevamo esimerci dal proporla, perché anche al di là del valore storico … Continua a leggere
Al grande direttore ungherese si deve, secondo la più accredita ed attendibile critica, la prima esecuzione “moderna” ossia memore che l’opera è un singspiel di Fidelio. Anche alle prese con la sinfonia del capolavoro di mezzo carattere rossiniano di Fricsay … Continua a leggere
L’esecuzione della sinfonia a opera di Marinuzzi è esemplare non solo per la tinta monumentale e insieme fosca del tempo d’attacco in Maestoso marziale (impressionante anche per la compattezza del suono esibito, a dispetto della precaria tecnica di registrazione, dalla … Continua a leggere
Era stato pubblicato un video molto bello del “Coppia iniqua” della prima serata, al link che indico qui sotto. Ora il video è stato rimosso dal teatro per violazioni del diritto di copyright. Pubblichiamo qui i commenti suscitati.
Dopo la (in)discutibile necrofilia scaligera dei giorni scorsi, il ricordo di una scomparsa, il cui magistero è, però, più vivo che mai. Come sono vive e vivide le immagini che la signora Olivero, anzi la Magda, riesce a evocare, traduzione … Continua a leggere
Comprensibilmente l’attenzione di queste ore è rivolta alla scomparsa di Alberto Zedda, ma credo sia doveroso ricordare un altro lutto di poche ore precedente la morte del grande studioso: ci lascia anche Kurt Moll. Voglio omaggiare la memoria e la … Continua a leggere
Cosa c’è di meglio che festeggiare il martedì grasso con la grande ouverture da concerto di Hector Berlioz dedicata al Carnevale romano e costruita – in un virtuosismo orchestrale portato all’estremo – sui temi del Benvenuto Cellini. Il brano si … Continua a leggere
Festeggiamo una delle più straordinarie voci della lirica del Novecento che oggi compie 90 anni. Superstar del Met per quasi un trentennio, si impose per la straordinaria qualità timbrica, gli acuti luminosi e vigorosi,l’ampiezza e la penetrazione del suono, le … Continua a leggere
Questa sera alla Scala è stata proposta una produzione di Falstaff. Nuova solo per Milano perchè trattasi, come per don Carlo, di uno degli spettacoli che diedero fondato adito all’ipotesi di conflitti di compentenza perchè Pereira da Salisburgo aveva venduto … Continua a leggere