Per una serie di ragioni che sfuggono (o forse non sfuggono affatto, neppure a persone, come noi, di ristretta mentalità e minimale memoria), i frutti del teatro di regia offerti dai nostri massimi teatri, poco importa se di fresco dati … Continua a leggere
Archivio della categoria: blog
Medaglie incomparabili? “Il viaggio a Reims” di Cremona
Un azzardo o un rischio calcolato? Allestire nell’ambito della stagione dell’ASLICO Il viaggio a Reims è sicuramente una scelta impegnativa, coraggiosa e un po’ folle, ma, se affrontata con intelligenza, non diventa il classico “passo più lungo della gamba”. Conosciamo … Continua a leggere
Opéra Bastille: il ritorno degli Ugonotti
Les Huguenots di Meyerbeer ritornano all’Opéra di Parigi dopo 82 anni di indecorosa e ingiustificabile assenza. Questa nuova produzione, che doveva essere – almeno nelle intenzioni – un grande evento o, quantomeno, una riparazione del torto perpetrato nei confronti di … Continua a leggere
Montserrat Caballé: un ricordo (in) catalano.
Misèria i noblesa: aquests són els extrems de la paràbola artística de Montserrat Caballé, que ens va deixar el passat dia 6. Per deixar parlar els records personals, el 1970 a l’Scalla va baixar d’una barca oscil·lant una senyora de … Continua a leggere
Montserrat Caballé (1933-2018)
Miseria e nobiltà: questi gli estremi della parabola artistica di Montserrat Caballé, oggi deceduta. Per far parlare i ricordi personali, nel 1970 alla Scala da una traballante barca scendeva una opulenta signora dalla voce dolcissima, morbidissima, rotonda e femminile, che … Continua a leggere
Ernani alla Scala, ossia la Gioconda.
Partiamo dalla prima edizione pirata dell’Ernani, 1903, Metropolitan, sotto la guida di Luigi Mancinelli. I famosi cilindri Mapleson conservano un breve lacerto del finale del terzo atto, dove Luigi Mancinelli rispetta tutte le indicazioni dinamiche e agogiche di Verdi ed … Continua a leggere
Ernani: “Che mai vegg’io… Infelice, e tuo credevi”
Ultimo dei quattro principali interlocutori del dramma a cavarsi dalle scene è Don Ruy Gomez de Silva, Duca di Pastrana, che appare, fin da subito, radicalmente diverso dall’immagine (propiziata dalle sortite di Ernani e soprattutto Elvira) del vecchio lubrico che … Continua a leggere
Ernani: “fa che a me venga… qui mi trasse…. da quel dì che t’ho veduta”
A differenza degli innamorati, Carlo V si presenta in scena con un ampio ed ampolloso recitativo e nel duplice ruolo di re ed innamorato. Innamorato di Elvira, naturalmente, ed alla quale viene a proporre di essere la sua favorita. Riceve … Continua a leggere
Udite, udite, o rustici…
E’ rimbalzata nelle ultime ore sui media nazionali l’ultima iniziativa che coinvolge il teatro milanese e le altre fondazioni liriche italiche: un centinaio di biglietti a 2 euro riservati ai giovani dai 18 ai 25 anni per ogni titolo della … Continua a leggere
Ernani: “surta è la notte…. Ernani, Ernani involami… tutto sprezzo”
Al pari di Ernani Elvira si presenta nella forma tradizionale della cavatina di sortita, costituita da un recitativo “surta è la notte”, un andantino “Ernani, Ernani involami” e antecedente la stretta Verdi e Piave inserirono un coro di donzelle venute … Continua a leggere
ERNANI: Mercè diletti amici… Come rugiada al cespite… O tu che l´alma
Ernani´s cavatina and cabaletta Act 1 What a showcase for a tenor to introduce his character! While it may be an uncomfortable and „cold start“ with no chance to warm before – similar to Radames´ aria in „Aida“- it is … Continua a leggere
Ernani: opera di Verdi o di Donizetti e Meyerbeer?
Fra qualche giorno il Teatro alla Scala proporrà, dopo sette lustri di assenza, Ernani. Si tratta di una lunga assenza per un titolo che, pur dei cosiddetti anni di galera verdiani, a differenza di tutti gli altri, quale più quale … Continua a leggere