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Informazioni su Marianne Brandt

Sono una grandissima diva wagneriana. Cattiva e dispotica, tanto brutta quanto brava.

Recital di Micaela Carosi: Cara, dolce Carlotta…

Cara, dolce Carlotta, ti ho pensato tanto l’altra sera e mi sarebbe piaciuto molto condividere con te le risate che mi hanno colto durante lo spettacolo a cui ho assistito, ma molti chilometri ci separano purtroppo. Vedi “Lotte”, conosci bene … Continua a leggere

Opera Napoletana IV: “Le cantatrici villane” di V. Fioravanti

Ci sarebbe da premettere un pensiero del tutto personale: a furia di rincorrere o percorrere la strada della liricizzazione del repertorio, a furia di schiarire, alleggerire, sfumare, addolcire a tutti i costi, si sono persi in molti repertori e nell’approccio … Continua a leggere

Firenze: amarti è perversione Elina Makropulos

Opera sul tempo e l’immortalità, sulla malinconia, sul teatro, sulla celebrazione della vita e sulla celebrazione della morte; opera sulla morte dell’ “opera”, sulla morte del canto; opera “espressionista”, opera sul vuoto esistenziale, opera senza amore; opera misogina; opera sulla … Continua a leggere

Roma: “Elektra”, sua madre… e gli altri non contano.

Ci sono serate operistiche che non ti aspetti, che ti stupiscono nella loro semplicità e con la loro professionalità.Magari non ci avresti scommesso molto, così arrivi a teatro aspettandoti tutt’altro e, al contrario, ti ritrovi ad applaudire di gusto e … Continua a leggere

Seduzione al convento. Terza puntata: Rosanna Carteri e Maria Chiara

Accaddero cose strane, “peccaminose” direi, in quel di San Zeno a Verona nell’Aprile del ’52 (in realtà alla RAI di Milano, Teatro delle Arti, ma fantastichiamo un po’)… una certa Rosanna Carteri, giovane soprano fresca di debutto (1949) raggiunse in … Continua a leggere

Stagioni 2011-12, la Quaresima perpetua. Stazione tredicesima: Chicago e San Francisco

Ah! Se c’è una cosa che gli americani sanno fare è la confezione! Prendiamo i siti di due teatri ad esempio: la Lyric Opera of Chicago e la San Francisco Opera. Tutto è attraversato da un gusto moderno e accattivante … Continua a leggere

Scendendo la collina: Elsa von Bayreuth

Lohengrin” a Bayreuth ebbe il suo battesimo nel 1894, cioè a quasi vent’anni dall’inaugurazione del Festival e ad un passo dal nuovo allestimento del nuovo “Ring” dopo l’apertura del 1876. Fu Cosima Wagner a volere fortemente il nuovo allestimento e … Continua a leggere

Firenze: la sindrome "filologica" di Poppea

Poppea viene incoronata all’interno del Teatro della Pergola, delizia architettonica barocca più “giovane” dell’opera monteverdiana di soli quindici anni.E per rimanere in tema di “filologia”, probabilmente per farci sentire sulla pelle l’atmosfera della Firenze secentesca o di quella Venezia del … Continua a leggere

Bologna: il lutto si addice ad Ernani.

E’ con immenso cordoglio e inconsolabile tristezza, ma anche profonda Fede nella divina volontà, che siamo costretti ad annunciare a voi tutti, giunta dopo lunga e atrocissima agonia, la recente dipartita dell’opera di Giuseppe Verdi “Ernani”.Ernani, come saprete, era uno … Continua a leggere

"Death in Venice" in Scala: la non vita di Aschenbach

Gustav von Aschenbach, figura fortemente autobiografica di Thomas Mann, è un intellettuale che ha già vissuto. Ha attraversato e affrontato tutte le fasi della vita con routine, con ferrea autodisciplina, con austerità, imponendoselo, riuscendoci, coltivando la purezza della sua scrittura … Continua a leggere