La vedova allegra, prima rappresentazione 30 gennaio 1905, rappresenta l’ultimo canto dell’impero asburgico e della cosiddetta felix Austria, rappresentata in una Vienna, che già era assai più quella di Mahler, Freud, Klimt, della Secessione e di Otto Wagner, il canto … Continua a leggere
Archivio dell'autore: Domenico Donzelli
Truffe zurighesi
Diciamo che stupiti non lo siamo sino in fondo del messaggio di Facebook con il quale è stato detto che la Bartoli mai ha assunto l’impegno contrattuale di cantare Cleopatra nel Giulio Cesare. Avremmo pensato, presunto o forse sperato che … Continua a leggere
I Masnadieri in Scala: trionfo di routine
Ogni sovrintendenza e direzione artistica ha le sue passioni culturali o culturalizzanti. La precedente, gestita dal signor Lissner ignorante dell’esistenza di Wally, si era proposta di implementare il livello culturale, spocchiosamente giudicato basso, del pubblico scaligero con massicce dosi di … Continua a leggere
Franco Zeffirelli (1923-2019)
Le prime pagine di tutti i quotidiani celebrano Franco Zeffirelli, morto a 96 anni, ultimo di una generazione prolifica e feconda nella quantità e nella qualità. La regia di Bohème dal 1963, che impera alla Scala perfetta ed insostituibile, la … Continua a leggere
Manon Lescaut, quarta puntata: Maria Chiara.
Nel 1977 quando si presentò a Chicago nel ruolo di Manon, Maria Chiara non aveva ancora debuttato Aida, ossia il personaggio cui ha legato la seconda parte della propria carriera. In quel momento Manon con Butterfly rappresentavano i ruoli forti … Continua a leggere
Stagione scaligera piccola, piccola considerazioni piccine piccine
Una stagione piccola e provinciale nel senso deteriore del termine come quella oggi presentata alla Scala non merita una analitica disamina. Diciamo, senza scendere nei dettagli, che meriterebbe tante e giuste riprovazioni dinnanzi ad ignoranza, limitatezza di scelte soprattutto per … Continua a leggere
Jessica Pratt in concerto alla Scala.
Il concerto di Jessica Pratt lunedì sera alla Scala è stato un concerto, che ha richiamato concerti di altre e passate stagioni. E’ stato anche un piacevole ed interessante concerto. Concerto di altre e passate stagioni perché il teatro era … Continua a leggere
Un’Aida veneziana: Labò, Cossotto, Tucci, Protti 1970
qualcuno potrebbe dire che basta ascoltare senza altro aggiungere perchè orchestra, coro e solisti sopratutto. dicono la qualità cui il pubblico un tempo era abituato in un allestimento che schierava cantanti, che affrontavano Aida più volte nella stagione senza velleità … Continua a leggere
Straniera al Maggio Musicale fiorentino
La prima edizione del Maggio Musicale Fiorentino del 1933, autentico ed irraggiungibile paradigma di idee artistiche e di loro coerente realizzazione, propose un titolo che, se non proprio dimenticato, non era certo scontato e consueto nei teatri italiani: la donizettiana … Continua a leggere
Manon Lescaut, terza puntata. Renato des Grieux: Francesco Merli e Beniamino Gigli.
Manon è titolo da primadonna eppure la prima edizione discografica del 1931 e la selezione del 1950 vanno esaminate e ricordate, in principalità, per i protagonisti maschili: la prima per la splendida vocalità di Francesco Merli, forse il miglior Des … Continua a leggere
Manon Lescaut alla Scala, dal vivo.
Alla fine siamo andati a vedere questa Manon prima versione. Lo abbiamo fatto non certo nella inutile speranza che lo spettacolo dal vivo rivelasse valori reconditi ed arcani, irrimediabilmente sfuggiti a cagione della scadente ripresa audio e video proposta dalla … Continua a leggere
Manon Lescaut, seconda puntata. Le Manon di Tucker: Montserrat Caballé, Virginia Zeani, Magda Olivero.
Davanti a questi tre ascolti accomunati dalla presenza di Richard Tucker nel ruolo dell’irruente e, purtroppo perdente, amante si dovrebbe concludere che sia il tenore americano, in uno dei suoi ruoli, il destinatario dell’ attenzione del Corriere della Grisi. Inutile … Continua a leggere