Dal momento che l’abbiamo ricordato nelle riflessioni sulla Clemenza salisburghese, riascoltiamo Julius Patzak nell’altro importante ruolo scritto da Mozart per il tenore Antonio Baglioni, l’amorevole genero mancato del Commendatore. È la dimostrazione pratica che si può cantare all’italiana anche eseguendo … Continua a leggere
Archivio dell'autore: Antonio Tamburini
Funerali di terza classe per Tito.
Anni fa, prima che il file sharing diventasse una piacevole consuetudine, Domenico Donzelli chiese a un amico, tecnologicamente più ferrato, di riversare da audiocassette la registrazione dell’Otello di Nizza (1995). Riascoltando il cd, frutto di quella operazione, Donzelli si accorse … Continua a leggere
In attesa di Salisburgo: La clemenza di Tito.
No.4: Marcia – No.5: Coro “Serbate, o Dèi custodi” – Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, dir. Peter Maag (1988) E dopo la Sacra Collina è il turno della città mozartiana per eccellenza, da cui la radio proporrà, … Continua a leggere
Dal Festival di Aix: seconda puntata. Erismena
E dopo i tiepidi applausi del Rake, l’uragano di consensi, con battimani ritmati, acclamazioni, risate e ogni altro vivace segno di approvazione che, al termine delle tre ore di spettacolo, ha accolto Erismena. Proposta nello scrigno del settecentesco Théâtre du … Continua a leggere
Dal Festival di Aix: prima puntata. The Rake’s Progress
Compito di un festival dedicato all’opera è, o per lo meno dovrebbe essere, quello di allestire titoli dimenticati, desueti o comunque meritevoli di più ampia diffusione. Per fare questo, è necessario che gli “ingredienti” assemblati siano, almeno in linea di … Continua a leggere
Sonnambula a Venezia
La Fenice si congeda dal pubblico prima della pausa estiva con alcune recite di Sonnambula nell’allestimento ormai entrato nel repertorio del teatro. È, quello veneziano, l’unico o quasi teatro in Italia a proporre ogni anno un certo numero di rappresentazioni … Continua a leggere
Monteverdi 450, tappa cremonese. Il Vespro della Beata Vergine
La “residenza” dei complessi diretti da Sir John Eliot Gardiner nei luoghi di Monteverdi, nell’anno in cui si celebra il quattrocentocinquantesimo anniversario della nascita del compositore, si è conclusa sabato scorso con l’esecuzione del Vespro della Beata Vergine nella Cattedrale … Continua a leggere
Lucia al Comunale di Bologna: gli ultimi (?) avanzi.
Reduce dalla tre giorni veneziana, di cui ha riferito l’amico David, non pensavo che il ritorno alla routine della produzione teatrale nostrana potesse essere così sconfortante. Sbagliavo, perché quando un titolo di grande repertorio viene affrontato con una sconcertante sottovalutazione … Continua a leggere
Per il compleanno di Richard Strauss.
L’ascolto non poteva che essere dedicato al direttore maggiormente legato al compositore, nella duplice veste di coautore e interprete.
Tenori a confronto: Michael Schade / Hermann Jadlowker.
Mozart Don Giovanni Il mio tesoro intanto Mozart Dia Zuberflöte Dies Bildnis ist bezaubernd schön Wagner Lohengrin In fernem Land Donizetti L’elisir d’amore Una furtiva lagrima E’ in scena in questi giorni al teatro di Pistoia l’Idomeneo mozartiano in una … Continua a leggere
Voix humaine/Cavalleria rusticana a Bologna: il nulla in confezione regalo.
Dopo due allestimenti in ogni senso recuperati, il teatro bolognese sfodera la prima produzione nuova fiammante dell’anno 2017, affidata al suo direttore musicale Michele Mariotti e all’astro della prosa Emma Dante, che con questo spettacolo si congeda (almeno temporaneamente, se … Continua a leggere
Aspettando la Gazza 4: Sergiu Celibidache.
All’estremo opposto della travolgente levità di Fricsay si colloca Celibidache, che della sinfonia di Gazza coglie soprattutto la dimensione monumentale, complice il tempio ampio e solenne, sempre però perfettamente calibrato e gestito, in modo da non ridurlo a elefantiaca esibizione … Continua a leggere