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Informazioni su Antonio Tamburini

Il più grande baritono mai esistito (Battistini, rosica!)

Torvaldo e Dorliska – Ferma, costante, immobile – Lella Cuberli

La dolce, perseguitata ma non imbelle Dorliska, protagonista del dramma semiserio che udremo stasera da Pesaro, ha tutte le caratteristiche che normalmente possiede una prima parte in questo (oggi) misconosciuto genere, ovvero richiede una voce che, soprattutto al centro e … Continua a leggere

La pietra del paragone – Se per voi le care io torno – Martine Dupuy

E dopo una registrazione dei prodromi della Rossini Renaissance, ecco uno dei frutti della maturità di quello stesso fenomeno culturale. Fenomeno culturale autentico, e non indotto da mene e conventicole estranee all’arte, e prodotto della felice confluenza del talento di … Continua a leggere

Fratello streaming. Clemenza di Teodor, atto secondo: staccare la spina.

E dopo l’audio, testimonianza eloquentissima di un prepotente bisogno di collocare al centro della scena non Mozart e neppure Metastasio (del povero Mazzolà nessuno si cura), ma gli artefici di questo “bel” progetto pseudoartistico, implacabile giunge il video della Clemenza … Continua a leggere

Cantare Mozart 8. Mariano Stabile ed Esther Réthy, duetto Conte-Susanna.

L’ascolto delle dirette salisburghesi di questi giorni ci ha spinto a proporre un’analoga registrazione “live”, sempre dal festival della città mozartiana par excellence. Illuminante soprattutto rispetto alle qualità che di solito si associano alle direzioni di Hans Knappertsbusch (passo tendenzialmente … Continua a leggere

Mille diversi effetti: variazioni su Tito.

L’esecuzione della Clemenza salisburghese è stata tanto indegna ed indecente quanto, paradossale a dirsi, stimolante sotto profili non strettamente uditivi: non per scrivere, secondo il costume della Grisi, quanto peggio si potesse quanto per andare a ricercare se operazioni di … Continua a leggere

Cantare Mozart 4. Arthur Preuss e Wilhelm Hesch, duetto Pedrillo-Osmino.

Il documento è affascinante non solo perché testimonia l’arte canora e soprattutto quella del dire di due esecutori, il cui valore è certamente superiore alla fama di cui attualmente godono, ma perché sembra provenire direttamente dagli archivi dell’Opera di Stato … Continua a leggere