La risposta autarchica (scaligera in primis, ma non solo) alle istanze della Rossini Renaissance in corda di basso. Ovvero, come imparare a rimpiangere non solo Corena, ma lo stesso Montarsolo. Tanto per rimanere nell’ambito dei tenori mancati. Si “apprezza” in … Continua a leggere
Archivio dell'autore: Antonio Tamburini
Risë Stevens (1913-2013)

E’ un piacere e una gioia, prima ancora che un dovere, ricordare Risë Stevens, spentasi nella sua casa di New York pochi giorni fa, alla vigilia del secolo di vita. Vita lunga anche quella professionale della signora Stevens (née Steenberg), … Continua a leggere
Quaresimal XXXIII: Magdalena Kozena
Ovvero, la dimostrazione (in negativo) che la qualità del suono influisce direttamente sull’efficacia dell’espressione. Abbiamo udito, negli anni, Carmen ora ammiccanti, ora marcatamente sensuali, alcune così esplicite nel loro essere (o per meglio dire, posare da) femme fatale, da … Continua a leggere
Quaresimal XXVI: Erwin Schrott
Agli albori della carriera era un simpatico ragazzone dalla robusta voce, che avrebbe potuto, in possesso di più salda tecnica, affrontare con sistematicità le opere di Rossini, Donizetti e Bellini, repertorio in cui la penuria di voci maschili (di basso … Continua a leggere
Quaresimal XXIV: Bryn Terfel
La parte del dottor Malatesta, scritta per un cantante (Antonio Tamburini, che all’epoca della prima rappresentazione era in carriera da venticinque anni) notoriamente “corto” in alto, insiste nella cavatina di sortita, come in altri passi dell’opera, sulla zona del passaggio … Continua a leggere
Campanili: Nabucco a Parma.

Secondo titolo della breve stagione pressoché oloverdiana del Teatro Regio di Parma, Nabucco. Secondo titolo, ma forse sarebbe più corretto e consono al periodo del calendario liturgico, nonché al livello della recita, parlare di stazione. Neppure gli speaker, o più autarchicamente, … Continua a leggere
Quaresimal XIII: Siegmund Nimsgern
“Pensi di meno e canti di più”: questo il consiglio rivolto dal compositore a Victor Maurel, primo Jago e Falstaff. E chissà che cosa avrebbe potuto suggerire a Siegmund Nimsgern, che proponiamo in una latrata esecuzione del Credo. Latrata, ed … Continua a leggere
Quaresimal XI: Nina Stemme
Per questo finale secondo di Fanciulla basterebbe un solo commento, riferito al gioco rappresentato: “il piatto piange”. A piangere, o per meglio dire a sibilare e ululare, è una normale voce di soprano lirico (da Mimì o da Butterfly) che … Continua a leggere
Quaresimal X: Ian Bostridge
Per una volta si potrebbe anche disattivare l’audio e godersi (si fa per dire) lo spettacolo dei contorcimenti, smorfie e tic assortiti, che costano al tenore Bostridge le centralissime frasi della prima aria di Don Ottavio. Ad audio ripristinato si … Continua a leggere
Quaresimal VIII: Evelyn Herlitzius e Ildar Abdrazakov in Oberto
Dopo la scena della Valchiria di sabato scorso, proponiamo un altro duetto tra padre e figlia che avrebbe potuto essere collocato in un’eventuale rassegna carnascialesca, tanto ridicola, cempennata e approssimativa ne è l’esecuzione, segnatamente per la parte del soprano, che gravita … Continua a leggere
Quaresimal VII: Simon Keenlyside in Hamlet
Non poteva mancare in questa galleria dei migliori frutti editati dallo star system, incessante agenzia di promozione dell’avanguardia interpretativa, l’arte incomparabile di Simon Keenlyside, tra i cantanti di oggi forse il più sublimato e imaginifico maestro del canto sulla parola. … Continua a leggere
Quaresimal V: Jonas Kaufmann e Dmitri Hvorostovsky
Per il primo venerdì della nostra quaresima la penitenza non poteva che essere doppia, e allora “gustatevi” i divini Kaufmann e Hvorostovsky in una delle pagine più celebri dell’opera mai scritta da Giuseppe Verdi. Qui, alla lettera, ché le forcelle … Continua a leggere