Alexander Lonquich ha presentato la scorsa settimana a Ferrara e riproporrà, nei prossimi giorni, alla Sapienza di Roma un programma a prima vista mastodontico quanto disequilibrato: diciotto brani di vari compositori (si va da Carl Philipp Emanuel Bach fino ad … Continua a leggere
Archivio dell'autore: Antonio Tamburini
Aspettando Pollini
Prevista fra poche ore una nuova esibizione scaligera di Maurizio Pollini. Non ce ne vogliano gli indefessi ammiratori del pianista, ma a una certa età e soprattutto in certe condizioni continuare a prodursi dinnanzi a un pubblico pagante rischia di … Continua a leggere
Esa-Pekka Salonen in concerto al Maggio fiorentino.
Il Teatro del Maggio saluta il nuovo anno con un concerto dedicato a due dei più importanti balletti del ventesimo secolo, proposti in forma di concerto e affidati alla bacchetta di Esa-Pekka Salonen, di recente nominato direttore musicale (dal 2020) … Continua a leggere
Don Giovanni a Bologna: il dissoluto svanito.
Il ritorno di Don Giovanni (dopo un’assenza di oltre un lustro) nella sala del Bibbiena segna la fine dell’incarico di Michele Mariotti quale responsabile musicale del teatro bolognese. Difficile, dunque, resistere alla tentazione di vedere nella produzione il culmine e … Continua a leggere
La settimana di Attila: quinta puntata
Mentre la preparazione mediatica all’Attila del 7 dicembre prosegue con le cronache pseudomondane della “primina” dedicata agli under 30, nel nostro percorso di avvicinamento alla première ambrosiana è il turno dell’edizione areniana del 1985, notevole soprattutto per lo spettacolo grandioso … Continua a leggere
La settimana di Attila, seconda puntata.
Lungi dal potersi considerare di riferimento, l’edizione fiorentina del 1962 costituisce un esempio di realizzazione decorosissima del titolo e, con riferimento al soprano, anche qualcosa di più. La direzione di Bruno Bartoletti non brillerà per inventiva o eleganza, ma restituisce … Continua a leggere
Fille du régiment… ou de la province?
La Figlia del reggimento, proposta nei giorni scorsi a Bologna, esemplifica al meglio che cosa debba intendersi per spettacolo provinciale. Non è tanto una questione di qualità dell’esecuzione, ma di quanto e come la suddetta qualità contrasti con le premesse … Continua a leggere
Sorella radio: Cenerentola da Firenze.
Le celebrazioni per il centocinquantenario della scomparsa di Gioachino Rossini proseguono con una Cenerentola, proposta all’Opera di Firenze e ripresa dal terzo canale della radio pubblica. Naturalmente si tratta di una nuova produzione e, per l’occasione, gli speaker non hanno … Continua a leggere
Una vita difficile: Jenufa ad Amsterdam.
Per una serie di ragioni che sfuggono (o forse non sfuggono affatto, neppure a persone, come noi, di ristretta mentalità e minimale memoria), i frutti del teatro di regia offerti dai nostri massimi teatri, poco importa se di fresco dati … Continua a leggere
Montserrat Caballé: un ricordo (in) catalano.
Misèria i noblesa: aquests són els extrems de la paràbola artística de Montserrat Caballé, que ens va deixar el passat dia 6. Per deixar parlar els records personals, el 1970 a l’Scalla va baixar d’una barca oscil·lant una senyora de … Continua a leggere
Pour le Trouvère de Parme.
Va in scena questa sera al Teatro Farnese la prima del Trovatore, anzi de Le Trouvère in versione francese. Data una scorsa alla locandina è facile prevedere che domani si parlerà solo dell’ennesima non regia di Bob Wilson e in … Continua a leggere
Ernani: “Che mai vegg’io… Infelice, e tuo credevi”
Ultimo dei quattro principali interlocutori del dramma a cavarsi dalle scene è Don Ruy Gomez de Silva, Duca di Pastrana, che appare, fin da subito, radicalmente diverso dall’immagine (propiziata dalle sortite di Ernani e soprattutto Elvira) del vecchio lubrico che … Continua a leggere