Rosina mezzo o soprano? La prima interprete (Geltrude Righetti Giorgi), definita contralto, era un mezzo acuto (come dimostra anche la parte di Cenerentola, composta per lei) e i soprani non persero tempo a “impossessarsi” della parte. Per alcuni di loro … Continua a leggere
Archivio dell'autore: Antonio Tamburini
Ventiquattr’ore di Barbiere 5 – “Se il mio nome saper voi bramate”
Uno dei Conti di riferimento nella declinazione del tenore di grazia (che non equivale necessariamente a tenorino languido e svociato) è senza dubbio Tito Schipa, certo privo del rondò (e anche dei trilli previsti dall’autore alle parole “al tramonto del … Continua a leggere
Gita a Montecarlo ?
A Montecarlo si rappresenta Norma con una protagonista che emula del dottore donizettiano, vuole farci credere che le interpreti prime del capolavoro belliniano (Pasta, Malibran, Boccabadati e Grisi) emettessero suoni come i suoi Abbiamo già detto che questo non è … Continua a leggere
Duetti: Maria Joao Pires e Lilit Grigoryan, Reggio Emilia, 15/02/2016.
Il “Partitura Project” della Chapelle Musicale Reine Elisabeth promuove l’esibizione di giovani talenti (allievi della prestigiosa accademia belga) sotto l’egida di Maria Joao Pires, tra le maggiori interpreti viventi del classicismo viennese (e non solo). Proposto ieri al Teatro Valli … Continua a leggere
Comparare gli intermezzi: Fabio Luisi vs. Karl Böhm.
Leoncavallo – Pagliacci – Intermezzo Staatskapelle Dresden, Karl Böhm (1938) Metropolitan Opera Orchestra, Fabio Luisi (2016) L’intermezzo che separa i due non certo prolissi atti dei Pagliacci non sottolinea, come avviene nella Cavalleria rusticana o nella Manon pucciniana, il trascorrere … Continua a leggere
Attila a Bologna: seconda stazione… con karaoke finale.
Parte male e finisce peggio la terza rappresentazione di Attila (seconda recita del primo cast dopo la première di sabato). Dapprima il teatro annuncia che l’opera avrà inizio con una decina di minuti di ritardo (senza specificarne la ragione), poi … Continua a leggere
Attila a Bologna: prima stazione, secondo cast.
Ci ha provato in tutti i modi il teatro Comunale: prezzi stracciati per studenti universitari, convenzioni “familiari” (adulti a metà prezzo, ragazzi gratis o poco più), last minute che, una volta tanto, arrivavano a rendere davvero più conveniente l’acquisto di … Continua a leggere
Comparare la sinfonica / 1. Beethoven: Daniele Gatti vs. Georg Szell.
Beethoven: Overture da “Egmont” op. 84 Orchestre National de France – Daniele Gatti (2014) Staatskapelle Dresden – Georg Szell (1965) Gli ascolti comparati cambiano, almeno per qualche settimana, il loro tema designato e spaziano al di fuori dei confini della … Continua a leggere
Herbert Schuch in concerto al Conservatorio di Milano.
Tanto per smentire la fola secondo la quale quelli della Grisi uscirebbero di casa solo per vedere spettacoli di merda (e lamentarsene in pubblico), giovedì 17 siamo andati al Conservatorio per assistere al debutto milanese in sede di recital del … Continua a leggere
Natale -2
La stagione della Rossini Renaissance, sovrabbondante di occasioni mancate o colte solo a metà, ha però regalato anche alcuni momenti di assoluto splendore. Molti di questi sono legati a Samuel Ramey, che per omogeneità vocale, sobrietà di interprete, fantasia e … Continua a leggere
“Pacco” natalizio alla romagnola.
Vorrei disporre della penna di Stephen King per raccontare e restituire ai lettori tutto l’orrore, profondo e misto a un imbarazzo altrettanto insostenibile, prodotto dal sedicente Recital pucciniano offerto (si fa per dire) venerdì 11 dicembre in quel di Forlì … Continua a leggere
Natale -6
La Semiramide di Joan Sutherland è un must del soprano australiano, per la ricchezza del virtuosismo che a un livello pressoché ineguagliato, nella storia delle registrazioni discografiche, evoca la grandezza delle regine babilonesi successive alla signora Rossini. Grisi, Patti e … Continua a leggere