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Informazioni su Antonio Tamburini

Il più grande baritono mai esistito (Battistini, rosica!)

Genetliaco di Rossini, 4: Semiramide.

La dimostrazione che si può cantare una parte Colbran anche senza possedere le caratteristiche vocali della prima signora Rossini. Condizione necessaria e imprescindibile è data l’esecuzione perfetta e, ove possibile, rimpolpata dei passaggi virtuosistici, lo smalto in zona centro-acuta e … Continua a leggere

Sorella radio: Maria Stuarda dal Met.

Anni fa, al momento di annunciare la sua prima proposizione della cosiddetta trilogia Tudor di Donizetti, il Metropolitan di New York aveva espresso, neppure troppo velatamente, il desiderio di affidare le tre Regine (o aspiranti tali) d’Inghilterra alla medesima protagonista. … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 22: “Ah qual colpo inaspettato”

Giuseppina Huguet, Antonio Pini Corsi, Fernando de Lucia La grande epifania del Conte (almeno in epoca precedente alla restaurazione del rondò di Almaviva) in un’esecuzione che evidenzia quanto il trattamento delle voci, in questo come in altri punti del lavoro, … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 20: “Ah se è ver che in tal momento”

Composta per una ripresa veneziana del 1819 e destinata al soprano Joséphine Mainvielle-Fodor, l’aria (che si colloca subito dopo il dialogo con Bartolo) rende drammaticamente poco plausibile l’acrimonia con cui Rosina entrerà in scena per affrontare il supposto emissario del … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 16: aria della lezione per soprano

Nel salotto di don Bartolo sono apparsi, quasi sempre a opera di soprani, sorprendenti anacronismi, quali canzonette e romanze di molto successive alla composizione dell’opera. Ne proponiamo un esempio fra i mille possibili, con il rimpianto di non possedere, di … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 15: “Contro un cor”

La scena della lezione, il luogo delle più audaci e sfrontate “sostituzioni” a opera di primedonne, in qualunque corda. Iniziamo con l’aria canonica, nella spumeggiante esecuzione di una cantante che contribuì in maniera decisiva alla riscoperta di Rossini, quando ancora … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 12: “Manca un foglio” (aria alternativa)

Composta da Pietro Romani per un ciclo di rappresentazioni fiorentine nell’autunno 1816, caratterizzato da un Bartolo non particolarmente brillante come virtuoso, l’aria “Manca un foglio” non regge il paragone con l’originale, ma è un pezzo divertente e d’effetto, se ben … Continua a leggere

Ventiquattr’ore di Barbiere 8: “Una voce poco fa” (per soprano)

E dopo la Rosina mezzo, ecco il soprano, che esegue però l’aria nella tonalità originale di mi maggiore (e non trasposta mezzo tono sopra, come da tradizione), scende in maniera impeccabile (laddove molte esponenti della categoria o sfoggiano suono sbracati, … Continua a leggere