Perfettamente a tempo, Rolando Villazon, THE KING OF PACCO, saluta da lontano il Teatro alla Scala. Una tremenda tracheite lo ferma ed il concerto di canto è cancellato. Ora la domanda suspense è: per ora o per sempre ? In attesa di eventuali pacchi migliori, programmiamo per lunedì 12 c.m. un concerto per tutti gli amici, compresi quelli che erano in portineria di Filodrammatici ad incensarlo dopo la mirabile prova di afonia in Elisir d’amore .
Abbiamo la gioia di comunicarvi che, per ogni pacco che si produrrà nella corrente stagione scaligera, vi proporremo adeguata CONSOLATORIA.
Che vergogna di cantante, di pubblico e di teatro. Che VERGOGNA.
Ricordiamocelo così:
http://www.youtube.com/watch?v=0D5OucyJNfI (da 04:20 in particolare)
http://www.youtube.com/watch?v=EX_tnZWug_Y
Le scuse di Villazon ahahahahahahaaa
… e la reazione dei “Villanzoni” adoranti…
http://www.youtube.com/watch?v=mAi66kUpTk0
Toh ha la tracheite? Ma va là!
La Scala e Villazon eccola: http://www.youtube.com/watch?v=em77gYdWLzg
poverino..ma ha portato il foglio della mutua …
Gli abbiamo trovato un talento, signori: il Paccaro! Fiuuuu, almeno una cosa la sa fare! Menomale…al signor Villanzon, personaggio che sta al teatro lirico come i cavoli stanno a merenda, mi piacerebbe rispondere che io, al contrario di lui, non sono per niente amareggiato dall’assenza del recital. Anzi, son proprio contento.
Quel che mi fa rabbia è il suo livello professionale a dir poco ridicolo.
Ma tanto…parlare ai sordi (evitendemente lo è, sennò darebbe anche un’aggiustatina al suo “canto”) non serve a niente. Se lo incontrerò, proverò coi gesti, e non sarà contento 😉
Cordialmente amareggiato.
Non è il primo né sarà l’ultimo divo a dare buca. Per fare un esempio Pavarotti solo alla Chicago Lyric Opera annullò nel giro di 8 anni 26 recite su 41. Villazon è, almeno in questo senso, l’erede di un’illustre tradizione. E non proprio tutto quello che ha fatto è stato così catastrofico: ci sono sue cose non proprio prive d’interesse. (In un volume appena uscito su Verdi in dvd lo si ritiene il addirittura miglior Alfredo live degli ultimi 30 anni).
Gianmario, la sua esecuzione della “Furtiva lacrima” nell’ Elisir che ho sentito a maggio a Baden Baden non consentirebbe a un allievo di ottenere il diploma al Conservatorio. Per quanto rigurda il volume che tu citi, se ho ben capito, si tratta di un critico (?) che non merita neanche l’ onore di una replica.
Negli ultimi 30 anni Alfredo, nella discografia e videografia ufficiale, è stato affrontato da Kraus, Carreras, Domingo, Dvorsky, Tagliavini, Pavarotti, Alagna, Shikoff, Lopardo, Aronica, Cura, Sabbatini, Polenzani, Saccà, Beczala, Bros, Vargas (certamente ne dimentico qualcuno, chiedo scusa) e a occhio e croce credo che due o tre nomi (per non dire di più) Villazon potrebbero usarlo per colazione.
Bisogna ascoltare con le proprie orecchie non con quelle dei critici “voluminosi” che, chissà come mai, scrivono A e due pagine dopo, o due volumi dopo, scrivono Z sullo stesso argomento.
http://www.youtube.com/watch?v=T1blyLl4tiQ&feature=fvwrel
Ricordiamocelo così: 5:58
Un cantante volgare e osceno tecnicamente!
nell’elisir alla scala non canto male…certo qualcuno dei miei amici rise quando dissi che avevamo ascoltato CECILIO bartoli…
Non cantò male???
1) Volume ridicolo
2) Cantò tutto e sempre in forte e fortissimo, perchè la voce non ha proiezione
3) STONATO e dal gusto caricaturale e strappaviscere
Con Villazon si inaugura per la voce di tenore “la scuola del rutto” …
un pagliaccio dotato senza dignità per la sua arte e senza professionalismo.
All’elenco dei migliori Alfredo uno manca di sicuro, per me forse il migliore: Nicolai Gedda.