"Versioni" a confronto: Londra 1711, Martina Franca 2018, Napoli 1718 (da libretto)
2 pensieri su ““Versioni” a confronto: Londra 1711, Martina Franca 2018, Napoli 1718 (da libretto)”
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Grazie per questo confronto: molto interessante. Non mi tornano però le attribuzioni delle due arie “Vengo, mio vago amor” e “Nave son, che fra due venti” all’opera di Lotti “Il tradimento traditor di se stesso”: il libretto che ho trovato in rete non reca traccia di questi testi.
Chiedo scusa per il ritardo nella risposta, ma non avevo notato il commento. Effettivamente l’attribuzione delle due arie in questione all’opera di Lotti era puramente “indiziaria”. Certamente il testo di entrambe le arie è presente nel libretto di Francesco Silvani IL TRADIMENTO TRADITOR DI SE STESSO, allestito a Roma nel 1721: https://books.google.it/books?id=3AD-tSZqwboC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false. Non avendo trovato traccia, all’epoca, del libretto relativo alla prima dell’opera (Venezia 1711, musica di Antonio Lotti), ho presunto che le arie derivassero da quella versione. Evidentemente così non è, ed è da un differente TRADIMENTO TRADITOR DI SE STESSO (ovvero ARTASERSE, ché quello è l’argomento) che le arie in questione, verosimilmente, derivano.