Il concerto di Jessica Pratt lunedì sera alla Scala è stato un concerto, che ha richiamato concerti di altre e passate stagioni. E’ stato anche un piacevole ed interessante concerto. Concerto di altre e passate stagioni perché il teatro era … Continua a leggere
Archivi annuali: 2019
Un’Aida veneziana: Labò, Cossotto, Tucci, Protti 1970
qualcuno potrebbe dire che basta ascoltare senza altro aggiungere perchè orchestra, coro e solisti sopratutto. dicono la qualità cui il pubblico un tempo era abituato in un allestimento che schierava cantanti, che affrontavano Aida più volte nella stagione senza velleità … Continua a leggere
Straniera al Maggio Musicale fiorentino
La prima edizione del Maggio Musicale Fiorentino del 1933, autentico ed irraggiungibile paradigma di idee artistiche e di loro coerente realizzazione, propose un titolo che, se non proprio dimenticato, non era certo scontato e consueto nei teatri italiani: la donizettiana … Continua a leggere
Ariadne auf Naxos alla Scala
Quella scaligera è stata un’Ariadne tremenda sia per la direzione che per le voci. Soprattutto per le voci. La Stoyanova la ricordavo più solida e composta. In realtà ha la voce spezzata in due tra centri e acuti, e quel … Continua a leggere
Manon Lescaut, terza puntata. Renato des Grieux: Francesco Merli e Beniamino Gigli.
Manon è titolo da primadonna eppure la prima edizione discografica del 1931 e la selezione del 1950 vanno esaminate e ricordate, in principalità, per i protagonisti maschili: la prima per la splendida vocalità di Francesco Merli, forse il miglior Des … Continua a leggere
What dreams may come: J. E. Gardiner dirige Semele alla Scala.
Sin quasi alla fine del primo atto di questa Semele si ha la sensazione di una direzione musicale poco centrata, per così dire fuori fuoco: gli eccellenti English Baroque Soloists suonano bene ma con scarsa cavata, colori insufficienti, insomma in … Continua a leggere
Manon Lescaut alla Scala, dal vivo.
Alla fine siamo andati a vedere questa Manon prima versione. Lo abbiamo fatto non certo nella inutile speranza che lo spettacolo dal vivo rivelasse valori reconditi ed arcani, irrimediabilmente sfuggiti a cagione della scadente ripresa audio e video proposta dalla … Continua a leggere
Manon Lescaut, seconda puntata. Le Manon di Tucker: Montserrat Caballé, Virginia Zeani, Magda Olivero.
Davanti a questi tre ascolti accomunati dalla presenza di Richard Tucker nel ruolo dell’irruente e, purtroppo perdente, amante si dovrebbe concludere che sia il tenore americano, in uno dei suoi ruoli, il destinatario dell’ attenzione del Corriere della Grisi. Inutile … Continua a leggere
Manon Lescaut. Prima puntata: Antonietta Stella e Clara Petrella.
Ieri sera è stata trasmessa in televisione la rappresentazione di Manon Lescaut della Scala, a dimostrare che la produzione scaligera abbia o si vuole abbia rilievo ed importanza. Ci sembra quindi doveroso proporre ai nostri lettori una serie di ascolti … Continua a leggere
VERDI. La Forza del Destino. Gino Marinuzzi, 1941.
In questi giorni si fa un gran parlare della produzione londinese di Forza del destino, produzione stellare sia sotto il profilo della direzione musicale che nel cast vocale. Questo almeno nelle intenzioni di chi l’ha messa su e la ammannisce … Continua a leggere
Sister radio: Manon Lescaut alla Scala
Il fatto che la Scala abbia proposto lo spartito, eseguito la sera della prima a Torino nel 1893 dovrebbe assicurare, nell’idea di chi ha pensato, patrocinato e realizzato questa proposizione, incondizionato encomio ed estasi al pubblico. Da sempre ed a … Continua a leggere
Clemenza di Tito a Firenze: Mozart fra le rovine.
E’ un mondo a pezzi quello della Clemenza “secondo” Willy Decker, che nel 1997 firmò l’allestimento per l’Opéra de Paris, ora ripreso al Teatro del Maggio fiorentino (senza che il demiurgo abbia avuto parte in questa riproposta). Domina la spoglia … Continua a leggere