Si celebra oggi il 90° compleanno della grandissima Antonietta Stella, Primadonna e Cantante fra le preferite di questo Blog e ultima fra le grandi protagoniste della stagione del melodramma italiano a cavallo fra gli anni 50 e 60. Nell’arco di una carriera che, iniziata nel 1950, si è protratta fino a metà degli anni 70, Antonietta Stella si è distinta sempre per il meraviglioso timbro, sensuale e femminile come poche volte è stato possibile ascoltare nella storia documentata dal disco e cantante fra le più complete che si possa tuttora ascoltare. Antonietta Stella infatti alla magnifica dote naturale ha saputo coniugare sempre tecnica saldissima e un fraseggio spontaneo, ma sempre giusto, attento, capace di coniugare la propria vocalità alle esigenze del personaggio e del compositore. E in virtù di questa completezza la cantante è sempre stata prediletta da grandissimi direttori come Tullio Serafin, Herbert Von Karajan, Dimitri Mitropoulos fino al giovane Riccardo Muti. Per celebrarla abbiamo scelto proprio una delle pagine forse più rappresentative della propria carriera, l’inciso di Tosca del II atto, diretta da Dimitri Mitropoulos al Metropolitan di New York nel 1958. Nell’esecuzione della Stella ascoltiamo davvero un soliloquio, con la spontaneità che solo una grande cantante sa donare alle frasi in virtù della precisione musicale e della saldezza tecnica che permettono di rendere e porgere ogni frase con naturalezza e nella più apparente facilità, avvalendosi di un legato assolutamente sontuoso. Si rimane rapiti dalla magia creata da soprano e direttore, e si prova un po’ di nostalgia, perché di cantanti come Antonietta Stella, purtroppo, davvero non se ne ascoltano più.
2 pensieri su “Buon compleanno, Signora Stella!”
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una cosa e certa con soprani come Antonietta Stella e altre sue coetanee fai il repertorio che vuoi e riempi il teatro. altro che sponsorizzazione arabica… tanto per ritornare alla polemica -sterile – di questi giorni
Un augurio e un buon ricordo!Bella e piena voce,una grande Donna Anna,una Elisabetta di Valois perfettamente stilizzata e poi,alla Scala dove andavo ragazzino coi miei,una splendita Leonora a confronto con Corelli e Simionato…..Altro particolare,eravamo da uno zio,direttore della Philips,e ci buttarono fuori,con grazia,perchè doveva arrivare Antonietta Stella a firmare il contratto per la Linda di Donizzetti. Bella signora,ma non aveva i cappellini della Callas….