La direzione del Festival di Baureuth ha comunicato ieri alla stampa che Roberto Alagna non canterà nel Lohengrin previsto in apertura della stagione 2018. A meno di un mese dalla prima (25 luglio) il tenore ha ufficializzato la scelta di rinunciare a vestire sulla Collina i panni del cavaliere del Graal, dal momento che, a causa di impegni artistici troppo numerosi, non ha avuto modo di preparare in modo soddisfacente la parte. Il Festival è quindi ora (come candidamente testimoniato dal comunicato stampa) alla frenetica ricerca di un sostituto. Spiace doverlo dire, ma alla luce delle ultime prove del tenore italo francese (Sansone a Vienna) la notizia non costituisce proprio una sorpresa, anzi lo sarebbe stata la scelta di affrontare comunque il terribile cimento. Per consolare gli aficionados di Alagna, ma soprattutto per ripassare quali caratteristiche debba presentare un Lohengrin dal canto dolce e sfumato, emblematico di una figura in ogni senso sovrumana, proponiamo un estratto della scena della camera a opera di Charles Dalmorès, ospite di Bayreuth nel 1908.
2 pensieri su “Cercasi Lohengrin disperatamente”
Lascia un commento
Devi essere connesso per pubblicare un commento.
Io non so cosa succeda ultimamente nei teatri d’ opera. So solo che fino a non molti anni fa vigeva l’ usanza per gli artisti, una volta accettato un impegno e firmato un contratto, di presentarsi alle prove con la parte studiata e pronta. Mi sembrava una buona usanza…
Hanno trovato un Lohengrin sostituto. Hanno preso Beczala, forse uno dei pochi che potrebbe cantare il cavaliere del cigno e non berciarlo. Almeno lui sa la parte, avendola già cantata e proprio con Thielemann.
cfr. https://www.forumopera.com/breve/piotr-beczala-le-contexte-de-mon-engagement-a-bayreuth-est-assez-complique
Da leggere con attenzione. Se è vero quanto si legge si scoprono interessanti cosucce sulla serietà attuale dell’organizzazione del festival sulla sacra verde collina.