Questa sera il Teatro alla Scala propone Fidelio e dedica la serata ad Erich Kleiber ed a Vittore Veneziani. Tutti sanno chi siano questo grandi personaggi. La scelta della dedicazione, però, discende dal fatto che chiamato a dirigere, immagino nella stagione 1938-’39 (vista la data di entrata in vigore della legislazione cosiddetta razziale) Erich Kleiber si rifiutò di farlo perchè in contrasto con queste scelte razziali (o meglio razziste) dello stato italiano. Quanto a Vittore Veneziani è il cognome stesso a dire che fosse di religione ebraica e come tale nel 1938 dovette lasciare il posto di direttore del coro della Scala che ricopriva dal 1921, quando venne chiamato da Toscanini e nel quale, giustamente, venne reitegrato all’indomani della liberazione dal Nazi-fascismo.
Poi, naturalmente la musica di Beethoven uno dei cardini del teorema non condivisibile della superiorità musicale del mondo tedesco ha una forza ed un fascino e non solo perchè con Fidelio si parla di libertà e di amore che supera ogni razzismo, ogni persecuzione ogni tentata o consumata prevaricazione per motivi di razza, religione.
Gli ascolti
Ludwig van Beethoven
Fidelio
Leonore – Birgit Nilsson
Florestan – Hans Hopf
Rocco – Gottlob Frick
Don Pizarro – Paul Schöffler
Don Fernando – Hans Braun
Marzelline – Ingeborg Wenglor
Jaquino – Gerhard Unger
Erster Gefangene – Peter Witsch
Zweiter Gefangene – Walter Koller
Chor und Orchester des Westdeutschen Rundfunks
Erich Kleiber
Köln, Westdeutschen Rundfunks, 1956.
Estratti
Ouverture
Atto I
Prima parte
O wär ich schon mit dir vereint…Mir ist so wunderbar…Hat man nicht auch Gold beineben…Gut, Söhnchen, gut…Ha, welch ein Augenblick…Jetzt, Alter, jetzt hat es Eile
Seconda parte
Abscheulicher, wo eilst du hin?…O welche Lust, in freier Luft…Nun sprecht, wie ging’s?…Ach, Vater, eilt!…Leb wohl, du warmes Sonnenlicht
Atto II
Prima parte
Introduzione…Gott, welch Dunkel hier!…In des Lebens Frühlingstagen
O namenlose Freude!
Heil sei dem Tag…O Gott, welch ein Augenblick!…Wer ein holdes Weib errungen
Opera completa
Strana opera Fidelio….un mattone quando diretta in stile oratoriale, elettrizzante quando diretta con passione. Chung alla Scala ieri è stato eccezionale!
C’ero anche io ieri: a breve recensirò.
Già però questo vale per qualsiasi cosa. Anche Wagner può risultare insipido se non diretto a dovere. Però condivido che con Fidelio vale di più.