Questa sera Anna Netrebko è per la prima volta al Met (anzi credo per la prima volta in assoluto) Floria Tosca, diva e pasionaria se mai ve ne furono. Rendiamo omaggio al debutto (accompagnato, sulla pagina Facebook del teatro, da polemiche a proposito della Netrebko, nella triplice veste di soprano, moglie di tenore e opinionista politica) proponendo un’altra Tosca di area est europea, Emmy Destinn, diva del Met (e come) che cantò il titolo pucciniano nel massimo teatro statunitense solo per un pugno di serate. Da notare che negli stessi anni il ruolo era, al Met, praticamente monopolio di Geraldine Farrar, cantante di più ampie risorse espressive. Il Vissi d’arte della Destinn è però impressionante, almeno nella prima sezione, principalmente (ma non solo) in virtù di una dote vocale davvero cospicua.