Dire Ezio Pinza significa dire don Giovanni, il ruolo con il quale il basso italiano essendo uomo alquanto fascinoso si identifico’ soprattutto per il pubblico americano e del Met in particolare. Siccome don Giovanni vero ed autentico basso non è … Continua a leggere
Archivi annuali: 2017
Cantare Mozart 12. Lilli Lehmann, Konstanze.
A lei si deve il festival di Salisburgo e ci domandiamo cosa penserebbe delle misere condizioni cui ridotta l’istituzione da lei patrocinata. Certo è che ai primordi della discografia si trova una realizzazione delle arie di Konstanze talmente alta, con … Continua a leggere
Cantare Mozart 11. Ilva Ligabue, donna Elvira.
Una cantante avvezza a Verdi, specie a quello degli anni di galera o comunque “pesante”, non può essere anche una raffinata esecutrice mozartiana. Errore, perché la reggiana Ligabue, celebrata Leonora de Vargas, Elvira di Ernani e Leonora di Trovatore, scolpisce … Continua a leggere
Cantare Mozart 10. Pol Plançon, Sarastro.
Nei panni del sommo sacerdote di Iside, emblema del padre amorevole (e quindi doppiamente contrapposto alla sua antagonista, sovrana assoluta e madre insopportabile), Pol Plançon dimostra che si può scendere ai gravi senza inchiostrare artificialmente la voce e senza che … Continua a leggere
Cantare Mozart 9. Eleanor Steber, Mademoiselle Silberklang.
Impresa davvero ardua selezionare una sola delle esecuzioni mozartiane di Eleanor Steber, dal momento che il soprano americano ha avuto nel Salisburghese quello che è forse il suo autore di riferimento (e viceversa). E allora impossibile non proporre un brano … Continua a leggere
Cantare Mozart 8. Mariano Stabile ed Esther Réthy, duetto Conte-Susanna.
L’ascolto delle dirette salisburghesi di questi giorni ci ha spinto a proporre un’analoga registrazione “live”, sempre dal festival della città mozartiana par excellence. Illuminante soprattutto rispetto alle qualità che di solito si associano alle direzioni di Hans Knappertsbusch (passo tendenzialmente … Continua a leggere
Sorella Radio: Margherita d’Anjou a Martina Franca
Passerà – giustamente – senza lasciare il segno l’esecuzione della Margherita d’Anjou di Giacomo Meyerbeer a Martina Franca. La scelta, invero originale, di proporre un titolo tanto raro quanto potenzialmente stimolante in questo periodo di rinnovata popolarità – con tutti … Continua a leggere
Cantare Mozart 7. Ria Ginster, “Vorrei spiegarvi oh Dio”
Nell’esecuzione di Ria Ginster, cantante tedesca nata nel 1898 e morta nel 1985 e, credo, piuttosto sconosciuta al pubblico italiano perchè il suo repertorio fu quasi esclusivamente quello cameristico potrebbero esserci critiche o perplessità per gli accomodi alla scrittura vocale, … Continua a leggere
Cantare Mozart 6. Jacques Urlus, Tamino.
E dopo una corposa Susanna, un Tamino di tonnellaggio non meno impressionante, anche se in effetti Urlus, al pari di altri esponenti della corda di Heldentenor, cantò spesso il Flauto magico, magari al fianco di partner importanti (in ogni senso) … Continua a leggere
Mille diversi effetti: variazioni su Tito.
L’esecuzione della Clemenza salisburghese è stata tanto indegna ed indecente quanto, paradossale a dirsi, stimolante sotto profili non strettamente uditivi: non per scrivere, secondo il costume della Grisi, quanto peggio si potesse quanto per andare a ricercare se operazioni di … Continua a leggere
Cantare Mozart 5. Renata Tebaldi… Susanna.
Renata Tebaldi nei panni di Susanna può sembrare una esagerazione. In teatro la voce d’oro della sua generazione cantò Contessa, ma questa Susanna che non è una soubrette, ma un fascinoso soprano lirico ci richiama la autentica tradizione italiana che … Continua a leggere
Cantare Mozart 4. Arthur Preuss e Wilhelm Hesch, duetto Pedrillo-Osmino.
Il documento è affascinante non solo perché testimonia l’arte canora e soprattutto quella del dire di due esecutori, il cui valore è certamente superiore alla fama di cui attualmente godono, ma perché sembra provenire direttamente dagli archivi dell’Opera di Stato … Continua a leggere