La bohème al Festival di Edimburgo

Trovandomi a Edimburgo verso la fine di agosto, ho avuto occasione di assistere all’ultima replica de La bohème portata al Festival dai complessi del Regio di Torino. Certo Edimburgo è splendida e durante il festival, quando le strade si riempiono … Continua a leggere

cantare Mozart 34 : Johanna Gadski

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Johanna Gadski fa parte di quella foltissima schiera di cantanti, ufficialmente wagneriani o quanto meno ricordati per essere tali, che cantava abitualmente tutto il repertorio operistico a partire da Verdi, von Weber, Meyerberr, Gluck. Spesso nel corso della sua lunga permanenza al Met affrontò ruoli mozartiani, che da molto tempo vengono ritenuti da soprano lirico e da non poco affidati, che nel vero Mozart canterebbero parti da soubrette e non già Contessa, Pamina e donna Elvira. Proprio nelle vesti di donna Elvira la Gadski si presentò al Met ed alla cantante tedesca appartiene una delle prime esecuzioni dell’aria di donna Elvira in lingua italiana. La Gadski nel ruolo della tradita dama di Burgos è sempre la Gadski ossia una voce importante, sonora, poderosa ad onta dei metodi davvero primordiali di registrazione. Contrariamente ad una delle più diffuse favolette diffuse nel mondo dell’opera, ossia che sino all’avvento della Callas i soprani non sapessero vocalizzare massime quelle di scuola e carriera tedesca, la Gadski affronta senza nessuna difficoltà la vocalizzazione che è fluida e facile accompagnata da una voce nobile nell’espressione, sontuosa nel timbro.

Cantare Mozart 31. Carol Vaness, Elettra.

Ultima delle voci statunitensi capaci di spaziare in maniera plausibile, se non sempre ideale, da Mozart al Verdi mediamente oneroso, Carol Vaness rende giustizia al rango principesco e all’alterigia del personaggio, scandendo il cantabile al pari del recitativo, accentando con … Continua a leggere

Cantare Mozart 30. Quintetto da “Così fan tutte”, dirige Fritz Busch.

Per una volta la puntata non è centrata sul canto ma sulla direzione d’orchestra. Non che i cantanti convocati a Glyndebourne (allora veramente festival d’avanguardia e vetrina dello stato dell’arte) nel 1935 non fossero eccellenti professionisti e in almeno un … Continua a leggere

L’Assedio di Corinto – Storia delle esecuzioni, terza parte – Cronologia II

Dal 1828 al 1842 Assedio di Corinto ebbe vasta diffusione in Italia e non solo ad onta della circostanza che gusto e repertorio andassero mutando. Per la verità l’esame dei numeri aggiunti è in tal senso eloquente. Alla cabaletta del … Continua a leggere

Cantare Mozart 29. Heinrich Schlusnus e Lotte Lehmann.

Dopo la coppia di scuola italiana ecco quella di area più prettamente mitteleuropea, non meno impressionante sotto il profilo dell’ampiezza del medium e della pregnanza interpretativa. Anche stavolta, forse, colpisce maggiormente la voce maschile, disabituati come siamo ad ascoltare interpreti … Continua a leggere

Cantare Mozart 28. Giacomo Rimini e Rosa Raisa, Don Giovanni e Zerlina.

Nient’altro che un divertissement coniugale? Rosa Raisa (che fu Donna Anna, fra l’altro, a Philadelphia e a Buenos Aires, nell’ambito di cast all star) tratteggia una Zerlina insolitamente corposa, ma non per questo scomposta o priva di eleganza, mentre Giacomo … Continua a leggere

Cantare Mozart 27. Gabrielle Ritter-Ciampi, Aminta.

Nell’elegiaca aria del “Re pastore” proponiamo Gabrielle Ritter-Ciampi, per quasi un trentennio stella dell’Opéra-Comique, che si esibì però anche al Palais Garnier e al Festival di Salisburgo (come Konstanze nel 1932, al fianco di Roswaenge ed Erna Berger, sotto la … Continua a leggere

L’Assedio di Corinto – Storia delle esecuzioni, seconda parte – Cronologia I

Il 1828 è l’anno in cui Assedio di Corinto, rigorosamente in lingua italiana viene proposto in molti ed impotanti teatri italiani: Parma, Firenze, Genova, Bologna, Napoli e Milano. Arriva anche a Venezia su un palcoscenico non primario quale il teatro … Continua a leggere