Debutta questa sera all’Opéra National de Lorraine (Nancy) il controtenore Franco Fagioli nella Semiramide rossiniana. La proposizione di un falsettista come Arsace è un falso storico, in nessun modo differente dall’affidare il Giulio Cesare haendeliano a una voce di basso. … Continua a leggere
Archivi annuali: 2017
Per la festa del lavoro
In effetti i lavoratori che celebrano il 1° maggio dovrebbero essere quelli dipendenti e non già gli autonomi, categorie alla quale appartengono direttori d’orchestra e cantanti d’opera. Oggi, però attese le illuminate riforme tutti di fatto sono lavoratori autonomi e … Continua a leggere
Dai meandri di internet: Lucia di Lammermoor a Venezia
La Fenice in questi giorni ha offerto al pubblico un titolo del grande repertorio, Lucia di Lammermoor, in un’esecuzione senza climax (né positivi né negativi), dignitosa nel complesso, ma in cui sarebbe inutile cercare elementi di spicco. A cominciare dalla … Continua a leggere
Fratello streaming: Don Carlo dal Carlo Felice di Genova
La sera del 21 aprile in streaming dal Teatro Carlo Felice di Genova è stato trasmesso don Carlo in quattro atti con la riproposizione di un allestimento del festival Verdi di Parma, la bacchetta di Valerio Galli e nei ruoli principali … Continua a leggere
Sorella Radio: L’incoronazione di Dario di Vivaldi
L’esordio di Antonio Vivaldi a Torino con la giovanile Incoronazione di Dario (1717) ha avuto un esito complessivamente positivo. La riproposizione di questo titolo del catalogo vivaldiano desta interesse e l’opera lascia piacevolmente sorpresi per la freschezza della musica, una … Continua a leggere
Ricordare un grande cantante: Rita Orlandi-Malaspina (1937-2017)
La figura di Rita Orlandi Malaspina evoca, negli ascoltatori più maturi o di lunga frequentazione dei teatri, fossero essi i più importanti o quelli della miglior provincia italiana, quelle splendide serate e più ancora le cosiddette pomeridiane della domenica (mesi … Continua a leggere
Evadere la corrispondenza: repetita juvant?
Pubblichiamo la lettera di Paola Zonca in risposta a Brentas. Buongiorno, sono l’autrice del pezzo di Repubblica citato. Non credo che il cronista debba stabilire chi ha ragione o torto, ma cercare di spiegare i motivi delle contestazioni. Se la … Continua a leggere
La Gazza alla Scala vola basso.
La Gazza ladra di Rossini è tornata alla Scala. Il ritorno del monumentale titolo semiserio rossiniano, che ebbe nel massimo teatro milanese la prima rappresentazione, costituisce l’unico vero motivo di interesse della proposizione. Quando, infatti, si considera la realizzazione musicale … Continua a leggere
Aspettando la Gazza Ladra 5: Furtwängler
Un Fürtwängler del 1930 quindi relativamente giovane anche se già un grandissimo direttore di quella che, sino a von Karajan, è stata una immensa scuola direttoriale alle prese con la sinfonia dell’opera. Marziale all’inizio, olimpico nella sezione centrale dove non … Continua a leggere
Voix humaine/Cavalleria rusticana a Bologna: il nulla in confezione regalo.
Dopo due allestimenti in ogni senso recuperati, il teatro bolognese sfodera la prima produzione nuova fiammante dell’anno 2017, affidata al suo direttore musicale Michele Mariotti e all’astro della prosa Emma Dante, che con questo spettacolo si congeda (almeno temporaneamente, se … Continua a leggere
Aspettando la Gazza 4: Sergiu Celibidache.
All’estremo opposto della travolgente levità di Fricsay si colloca Celibidache, che della sinfonia di Gazza coglie soprattutto la dimensione monumentale, complice il tempio ampio e solenne, sempre però perfettamente calibrato e gestito, in modo da non ridurlo a elefantiaca esibizione … Continua a leggere
Aspettando la Gazza 3: Arturo Toscanini
Ieri sera, ospiti del salotto televisivo di Fazio, i responsabili dell’imminente produzione scaligera hanno ricordato e magnificato l’esecuzione toscaniniana nella Scala riaperta dopo le devastazioni della guerra. Non potevamo esimerci dal proporla, perché anche al di là del valore storico … Continua a leggere