oreste mieli uom dal fiero aspetto
Cominciamo dalla pagina più famosa dell’opera e da un cantante, per contro non di grande, ma di buona carriera. Eppure ed è questo il motivo della proposizione di questo passo e di questo esecutore la voce nella tessitura non acuta dell’aria più famosa dell’opera suona morbida, timbrata e sonora e sempre avanti come si dice in gergo. Elemento questo che costituisce l’ennesima prova che anche i cantanti di buona carriera nella prma metà del secolo scorso fossero padroni della corretta emissione. Questo escludeva i suoni ingolati e soffocati che ieri sera John Osborn -per altro il meno peggio o migliore del cast – ha offerto nella diretta radiofonica. Questione di civiltà.