nella storia dell’esecuzione sono Tito Schipa e John MacCormack che si contendono e con ragione le grandi esecuzione delle arie di don Ottavio. Non sono i soli, ma sono quelli più famosi ed universalmente noti. Ciò non di meno l’esecuzione, in italiano, di Koloman von Pataky, che ad onta del timbro chiaro e dolcissimo cantava anche Verdi e Puccini a riprova che l’autentica vocalità mozartiana non è per pseudo falsettisti incapaci di una corretta esecuzione del passaggio superiore è di rilevanza storica. Lo è per la dolcezza del timbro, che ben si addice all’affettuoso e premuroso don Ottavio, per le tenute di fiato senza che la voce perda appoggio e sostegno per la nobiltà e l’eleganza dell’esecuzione. Tutte qualità oggi non più latitanti, ma perdute