Nell’elegiaca aria del “Re pastore” proponiamo Gabrielle Ritter-Ciampi, per quasi un trentennio stella dell’Opéra-Comique, che si esibì però anche al Palais Garnier e al Festival di Salisburgo (come Konstanze nel 1932, al fianco di Roswaenge ed Erna Berger, sotto la direzione di Fritz Busch). La Ritter-Ciampi era celebre per la facilità del registro acuto e l’ampia cadenza conclusiva testimonia questa caratteristica del soprano. Ancora più impressionanti sono, però, la lunghezza dei fiati (la ripresa del tema principale non ha soluzione di continuità rispetto alla frase che la precede) e la luminosa melanconia del timbro, ideale in una pagina come questa.