Giuseppina Huguet, Antonio Pini Corsi, Fernando de Lucia La grande epifania del Conte (almeno in epoca precedente alla restaurazione del rondò di Almaviva) in un’esecuzione che evidenzia quanto il trattamento delle voci, in questo come in altri punti del lavoro, … Continua a leggere
Archivi annuali: 2016
Ventiquattr’ore di Barbiere 21: Temporale
Victor De Sabata: Il temporale è un topos dell’opera buffa: una sospensione della vicenda, di solito posto prima dello scioglimento o di un ribaltamento di circostanze. Non solo, dunque, un brano pittorico dalla funzione meramente descrittiva, ma una vera e … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 20: “Ah se è ver che in tal momento”
Composta per una ripresa veneziana del 1819 e destinata al soprano Joséphine Mainvielle-Fodor, l’aria (che si colloca subito dopo il dialogo con Bartolo) rende drammaticamente poco plausibile l’acrimonia con cui Rosina entrerà in scena per affrontare il supposto emissario del … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 19: “Il vecchiotto cerca moglie”
aria di Berta ovvero la cd aria del sorbetto che in questo caso risulterebbe essere di mano di Rossini. Normalmente Berta è molto mal trattata nelle esecuzioni del Barbiere perché soprano si vede confinata nella linea vocale di Rosina, ovvero … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 18: Quintetto
L’ingresso inaspettato di un sorpreso (e facilmente corruttibile) don Basilio sembra stravolgere i piani dei due innamorati e del loro scaltro manutengolo. I piani poi saranno scoperti, ma non per l’ingresso di don Basilio. Qui abbiamo reso omaggio a chi … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 17: aria della lezione per mezzo soprano
Non erano solo i soprani a sostituire la lezione del Barbiere. Tutti noi abbiamo assistito agli inserti – sempre rossiniani – di Marylin Horne. Il mezzo americano si rifaceva ad una grande tradizione rappresentata soprattutto da Marietta Alboni, Adelaide Borghi-Mamo … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 16: aria della lezione per soprano
Nel salotto di don Bartolo sono apparsi, quasi sempre a opera di soprani, sorprendenti anacronismi, quali canzonette e romanze di molto successive alla composizione dell’opera. Ne proponiamo un esempio fra i mille possibili, con il rimpianto di non possedere, di … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 15: “Contro un cor”
La scena della lezione, il luogo delle più audaci e sfrontate “sostituzioni” a opera di primedonne, in qualunque corda. Iniziamo con l’aria canonica, nella spumeggiante esecuzione di una cantante che contribuì in maniera decisiva alla riscoperta di Rossini, quando ancora … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 14: “Pace e gioia sia con voi”
Abbiamo parlato del Conte come del vero protagonista dell’opera. All’inizio del secondo atto entra in talare, spacciandosi per don Alonzo allievo di don Basilio. Nell’immaginario popolare si privilegia la voce falsettante del falso “curiale” che inneggia alla pace ed alla … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere /13: Finale – I atto
Claudio Abbado, Hermann Prey, Teresa Berganza, Luigi Alva, Enzo Dara, Paolo Montarsolo: Il grande finale dell’atto I è uno degli esempi più chiari della “follia organizzata” rossiniana. L’azione segue un ritmo serrato: dall’entrata del Conte travestito da soldato ubriaco in … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 12: “Manca un foglio” (aria alternativa)
Composta da Pietro Romani per un ciclo di rappresentazioni fiorentine nell’autunno 1816, caratterizzato da un Bartolo non particolarmente brillante come virtuoso, l’aria “Manca un foglio” non regge il paragone con l’originale, ma è un pezzo divertente e d’effetto, se ben … Continua a leggere
Ventiquattr’ore di Barbiere 11: “A un dottor de la mia sorte”
Enzo Dara: La grande aria buffa del Dottor Bartolo per gran parte dell’800 e del ‘900 venne sostituita da un brano di Pietro Romani (che lo scrisse in occasione della ripresa fiorentina dell’opera, a cui non partecipò Rossini): le ragioni … Continua a leggere