Il 12 dicembre 1910 Fanciulla del West ebbe la prima rappresentazione a New York con un cast stellare non solo nei primi ruoli (Destinn, Caruso, Amato) e nel direttore Toscanini, ma nelle parti di fianco, affidate a prime parti quali … Continua a leggere
Archivi annuali: 2016
Ascolti comparati: Andrea Chenier, duetto del IV atto
Quello che oggi vi propongo è un confronto multiplo, ma anche un ascolto riparatorio e consolatorio, necessario dopo le ultime esperienze teatrali, davvero sconsolanti. L’attuale fervore teatrale attorno al nostro Verismo cozza ogni sera con lo stato dell’arte vocale corrente, … Continua a leggere
Le cronache di Manuel Garcia: Schiff al Conservatorio, sereno variabile.
Il Bach di Schiff è ormai storia, quasi mito. Le sue interpretazioni, dai primi dischi DECCA degli anni 80′ fino alle ultime incisioni per la ECM, e i suoi concerti sono una assoluta pietra di paragone, un riferimento e modello … Continua a leggere
notizie da Vienna: TOSCA „alla cantata ancor manca la Diva…“
In the Tosca performance on April 16th, which was streamed around the world, Angela Gheorghiu made a very late entrance after Jonas Kaufmann had repeated „E lucevan le stelle“. The video has been circulating around the internet in the past … Continua a leggere
Bach, Concerto italiano BWV 971: Ramin Bahrami vs. András Schiff.
Lo scorso mese di novembre ho assistito, nell’ambito della Sagra Musicale Malatestiana (una di quelle iniziative, che propongono un’immagine della provincia italiana radicalmente diversa rispetto alla vulgata corrente), a un’esibizione del pianista Ramin Bahrami, specialista bachiano, e in quanto tale … Continua a leggere
Revisionismo: Elvira Casazza (1884-1965)
La parola revisionismo è da oltre mezzo secolo una brutta parola, utilizzata, a torto, solo per designare un fenomeno davvero censurabile. A distanza di cinquant’anni anche nell’opera si può utilizzare utilmente questo termine senza paura o in corretta accezione. Il … Continua a leggere
Soirée Schuch, parte seconda: un insolito Beethoven, la solita Milano.
Dopo il recital di quattro mesi fa torna alla Sala Verdi del Conservatorio Herbert Schuch, con un programma che accosta, anche in questo caso, Bach, Beethoven e Brahms. A dicembre avevamo osservato come il virtuosismo della prima parte fosse un’eccellente … Continua a leggere
La cena delle beffe alla Scala
Ed alla fine abbiamo assistito a questa produzione scaligera di La cena delle beffe, che qui più che altrove ancor prima della recensione vera e propria aveva suscitato interesse ed interessante polemica. L’abbiamo vista in palco con il solito gradito … Continua a leggere
Ancora comparazioni con Astrifiammante. Russia o Germania la sostanza non cambia
Antonina Nezdhanova è stato uno dei maggiori soprani di coloratura di scuola russa, dotata di voce ricca e sonora ebbe sempre in repertorio opere da lirico e addirittura chiuse carriera con titoli come Lohengrin. Olga Pudova è una delle tante … Continua a leggere
Ebrea a Lione, dove c’è di molto meglio non operistico. Cronaca e consigli di don Carlos de Vargas
OPERA DE LYON LA JUIVE Halévy Direction musicale Daniele Rustioni Mise en scène Olivier Py Décors et costumes Pierre-André Weitz Lumières Bertrand Killy Chef des Choeurs Philip White Orchestre ed Choeus de l’Opéra de Lyon Nouvelle production en coproduction avec … Continua a leggere
Cena delle beffe: obbligo di fedeltà. Assoluta.
Ieri sera nell’intervallo della rappresentazione e radiotrasmissione di Cene delle Beffe, che prima o poi quelli della Grisi andranno a vedere, una delle più zelanti ed assidue voci del consenso preconfezionato che diviene, quando c’è di mezzo la Scala o … Continua a leggere
Ascolti comparati: il centro della Regina
Quando si pensa ad una parte femminile che richieda acuti e sovracuti immediatamente il pensiero va alla Regina della Notte, l’oscurantista personaggio (Maria Teresa d’Asburgo Lorena nella mente dei framassoni, che architettarono il Flauto) che si oppone alla luce ed … Continua a leggere