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Le esecuzioni di Karl Jorn con Gertrud Runge e di Josephina Huguet con Josè Maristany sono poco più che lacerti con il duetto tagliato per mettere in rilievo le doti dell’interprete più importante della coppia. E allorea nel caso di Karl Jorn, che registrò anche il duettone del quarto atto con una partern famosissima come la Destinn si può ammirare la dolcezza e la qualità del timbro; di Josephina Huguet, invece, la facilità dell’emissione e la sonorità davvero rare per una voce ufficialmente di soprano leggero.
Poco si potrà dire e con dispiacere perchè sopratutto nel caso del tenore boemo sarebbe molto interessante sentire anche come eseguisse i passi di agilità della cabaletta, quanto basta per capire una civiltà musicale che per l’Europa tutta dalla Spagna alla Russia parlava il medesimo linguaggio tecnico vocale.